Empire

Epopea criminale-famigliare incentrata sulla figura dell’ex criminale di strada Lucious Lyon, divenuto una superstar della musica grazie alla sua etichetta discografica: la Empire Entertainment.
Una serie che sta tra Il Padrino e le soap opera di medio pomeriggio, con una colonna sonora memorabile e un certo gusto kitsch per lo stereotipo generazionale.

Empire - Di cosa parla

Lucious Lyon è un ex criminale ora uomo d’affari autorevole e fascinoso che ha fondato un impero economico grazie alla Empire Enterprise, l’etichetta musicale che raccoglie i maggiori talenti dell’hip-hop e del rap esistenti sulla piazza. Il suo potere dura da anni ma tutto cambia quando scopre di avere una malattia degenerativa incurabile, la SLA, che lo renderà totalmente invalido in tre anni. Il passaggio di mano della sua azienda non è cosa facile: la famiglia è già fratturata da dissidi interni e a complicare ulteriormente le cose si ripresenta, reclamando la sua parte, l’energica e sboccata ex moglie Cookie, uscita dal carcere dopo diciassette anni di detenzione.
I tre figli di Lucious diventano concorrenti tra loro per il posto che il padre lascerà. Da una parte c'è Hakeem, il più giovane: musicista di talento e playboy viziato. Poi viene Jamal, il figlio di mezzo, dotato di un animo sensibile, che è un prodigio della musica anche se vuole stare lontano dalla ribalta. Inoltre è gay e questo suo padre non lo sopporta. Infine c'è Andre, il maggiore, istruito e con una mente per gli affari, che manca però di carisma.
Empire parte con questa premessa e continua su questo registro in un melting pot di suggestioni e generi, miscelando le faide famigliari shakespeariane alle soap opera anni ’80: Dynasty su tutte, come confessato dal creatore della serie, Lee Daniels. La disastrata famiglia Lyon è infatti sconvolta da intrighi, da colpi bassi e colpi di scena, da ripicche e violenze.
L’enorme successo di Empire, soprattutto negli Stati Uniti, è stato determinato dall'aver proposto uno show capace di intercettare un pubblico verso il quale sia il cinema che la Tv non avevano mai prestato troppa attenzione, andando a ripescare l’immaginario e il simbolismo di una cultura black comunque seguitissima negli States da decenni.
Un rinnovamento rivolto al contemporaneo che agisce nel segno di quanto la blaxploitation proponeva negli anni ’70: l’esagerazione, quasi sull’orlo dello stereotipo, di un immaginario passato senza filtri nel frullatore dello spettacolo. Ecco quindi uno show che gioca con le iperboli narrative e simboliche dove i colpi di scena si susseguono sul crinale dell’inverosimile e la ricerca del colpo ad effetto è quasi scientifico. Nella serie si ritrovano tracce di pulp e soap, gangsta rap e Re Lear, pathos da telenovela e dinamiche famigliari alla Corleone: in black, però.

La musica

Il vero punto di forza di Empire è senza dubbio la colonna sonora originale, scritta e prodotta da Timothy Mosley, in arte Timbaland e interpretata dagli attori. Il musicista, coadiuvato dal cantautore e produttore Jim Beanz, che segue a sua volta un team di collaboratori esperti musicali, partecipa attivamente con gli sceneggiatori così che le canzoni si adattino per temi e contenuti ai vari episodi della serie. La Columbia Records pubblica settimanalmente le colonne sonore di Empire attraverso iTunes, Spotify e Viggle, stessa strategia utilizzata per Glee, altra serie musicale Fox di successo. Ma il modo di proporre la musica di Empire è meno astratto rispetto a quella di Glee, rifacendosi invece alla struttura di Nashville: come in quest'ultimo, la finzione creata da Empire tiene conto della vera scena musicale che la circonda.
Il contatto con la realtà musicale – e glamour - di Empire è confermata dalla presenza di numerosi attori cinematografici e musicisti ospiti nel cast, come interpreti di personaggi o nel ruolo di se stessi. Naomi Campbell, Courtney Love, Marisa Tomei, Jennifer Hudson sono interpreti di personaggi ricorrenti nella serie mentre le guest star sono Alicia Keys, Cuba Goodin JR; Mary J. Blige. Nei loro panni troviamo invece tra gli altri Snoop Dogg, Rita Ora, Patti LaBelle, lo stesso Timbaland. La colonna sonora originale della prima stagione di Empire è stata pubblicata il 10 marzo 2015 dalla Columbia Records debuttando direttamente alla numero uno della Billboard 200. Nel maggio 2015 è stato comunicato che Ne-Yo collaborerà assieme a Timbaland nella stesura delle canzoni originali per la seconda stagione.