Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
"I soliti ignoti": ovvero dove nasce la nostrana commedia italica o da dove è germogliata.Un film da considerare a tutti gli effetti un archetipo puro o il fiore all'occhiello di un filone che esportera' l'italiano medio in tutto il mondo.I cialtroni,gli imbroglioni,scansafatiche e furbetti di quartierino che pullulano ancora oggi la nostra area demografica sono nati da qui,dai sobborghi romani di orfani di guerra e miserabili generici.Siamo nel 1958 e il nostro cinema è prepotentemente in vetta con i capolavori "Felliniani","La strada" o "Le notti di Cabiria",senza dimenticare i Visconti o gli Antonioni.Ma ci sono anche loro i registi "della risata" come Mario Monicelli,un toscanaccio DOC burbero e scostante,ma registicamente parlando un eccelso e arguto cantore di vizi e nevrosi italiche.L'Italia del cinema fino ad allora aveva riso sopratutto grazie alle pellicole di Toto',re incontrastato di film dal gusto farsesco che rabbrividivano la critica snob ed esaltavano le platee popolari.Ma i film di Toto' avevano un loro "senso compiuto",far intascare i produttori e ridere la gente, film dal gusto rivistaiolo o d'avanspettacolo..chi reggeva la baracca era il principe con il suo genio recitativo.Perchè ho aperto una parentesi "Totoesca"??? è da lui che parte tutto,pellicole come "Guardie e ladri" o "La banda degli onesti" erano gia' un ritratto notevole di un italiano e di un paese che tirava a campare o ad arrangiarsi in mille modi.L'italiano simpatica canaglia era gia' in quei film,ma non aveva ancora spiccato il volo,lo fara' con "I soliti Ignoti".....Un opera registica di livello autorevole,considerando i tempi e le tematiche "leggere".Mario Monicelli aggiunge cosi' una PERLA al cinema italico.Un pezzo leggendario di cinema che (r)accoglie un cast ENORME:Toto',Mastroianni,Gassman,Salvatori e i superlativi caratteristi Carlo Pisacane e Tiberio Murgia.Tutti insieme per un solo film!!! ad interpretare ladruncoli borgatari,pugili suonati,ragazzi padre,scassinatori in pensione.Un corollario indimenticabile e pungente di simpatiche canaglie improvvisati per l'occasione ladri professionisti.Come ribadito prima la commedia all'italiana SORGE da qui,da quest'impasto o miscela di regia e sceneggiatura ottime,nello scrivere e dirigere una storiella qualunque che fa ridere e riflettere,presentandoci un ampio spaccato sociale,di un paese che si avvia al "boom" e benessere.Gia' "I soliti ignoti" è un ottimo esempio di film a sfondo sociale,ma di quelli con tematiche che rimangono nel sottofondo ed esaltano piu' l'aspetto comico senza cadere nella retorica o critica politica.Tutto quello che serve per una commedia perfetta ogni regista italico odierno dovrebbe cercarlo qui,in questo film,sinonimo dei proletari che ambiscono al benessere con sotterfugi di ogni genere.Le borgate romane assumono in qualche passaggio il sapore "pasoliniano" ma ovviamente tutto sotto una lente ironica.Penso a questo punto di aver esaurito ogni sorta di aggettivi per questo caposaldo di un filone da commedia che conoscera' periodi felici anche grazie ai suoi magnifici interpreti,imbroglioni e morti di fame,una dimostrazione acuta di come l'italiano si "accontenti" di poco per vivere:anche di un piatto di PASTA E CECI......
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