Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Un cast tra i migliori come assortimento della storia del cinema italiano,la regia astuta e intelligente di Mario Monicelli,una sceneggiatura che ha fornito moltissimi spunti negli anni a venire ,e un'immagine di un certo momento dell'Italia dopo la guerra,nella fase prima del boom."I soliti ignoti" è una commedia da antologia,a tutt'oggi sapida e con un buon potenziale di divertimento:tra l'altro,laureo'Vittorio Gassman come attore brillante,cosa in cui i produttori non credevano davvero,e puo'contare su un ispirato gioco corale per nobilitarsi.Riguardandolo,viene da chiedersi l'utilizzazione di Toto'(nella parte del mago delle cassaforti Dante Cruciani)quanto in effetti giovi al film:se si estrapola la bella e buffa sequenza della lezione di scasso sui tetti che si tramuta in una "stesa" dei panni,si nota che il principe della risata non contribuisce poi tantissimo alla riuscita del film.Forse,all'epoca,metterlo nel cast e sottolinearne la partecipazione era un modo per attirare ulteriori spettatori.In ogni modo,"I soliti ignoti" è un ilare documento del cinema che per fortuna fu,e purtroppo ancora non riesce a essere piu'.
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