Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Frammentato nella narrazione, ancor più farsesco del primo capitolo ma ugualmente divertente e recitato da attori in grandissima forma.
Mentre il nostro eroe scopre con delusione di avere umili origini, continua comunque ad ostentare il suo sprezzante ed incosciente coraggio nelle più svariate occasioni.
Due fanciulle si contendono le sue attenzioni insieme alla morte con la quale avrà due incontri, l'ultimo davvero da brividi ed epico, una scena surreale che non si dimentica facilmente.
Il momento più spassoso è sicuramente l'incontro con il re di Sicilia Boemondo: assolutamente geniali i dialoghi in rima che da lì in poi caratterizzano i discorsi dei personaggi, quasi a rimarcare il senso di pura rappresentazione, del tutto paragonabile ad uno spettacolo dei pupi.
Più inventivo nelle inquadrature e ancora più vicino allo stile romanzesco del filone eroicomico.
Sempre impeccabile, è un piacere vederlo e sentirlo parlare nei panni dello spiantato dal cuore nobile.
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