Regia di David Lean vedi scheda film
Il breve incontro di due esistenze infelici e scontente dei loro rispettivi matrimoni che,anche se per poco, si innamorano perdutamente l'uno dell' altra: il loro amore però è destinato a finire alle soglie dell' adulterio, ben consapevoli della lealtà che devono alle rispettive famiglie.
Lean privilegia la morale borghese a discapito dell' eterna passione dei due amanti: infatti il frammento di realtà iniziale, in cui Laura è accanto al focolare domestico, ci riporta con un lungo flash-black alla storia d'amore dei due, ricordata come un eterno sogno; dall'incontro in un bar, alle fasi dell' innamoramento, fino alla scena in cui Laura, durante il viaggio in treno, guardando attraverso il finestrino si immagina una possibile vita con Alec.
Anche la musica (il secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachimaninov) rafforza la drammaticità del film alternando le angosce alle passioni di una Laura sognante, riportandola alla realtà.
Il film raccontando con fedeltà ciò che può capitare improvvisamente alla gente comune, come innamorarsi di nuovo, riesce ad appassionare ancora oggi.
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