Laura, sposata e madre di due bambini, incontra casualmente Alec, a sua volta marito e padre. Per simpatia iniziano a uscire insieme, finché si confessano il reciproco sentimento. L'attaccamento alle rispettive famiglie li induce però a lasciarsi dopo un infelice tentativo di incontro amoroso in casa di un amico. David Lean mette in scena con grande maestrìa questo melodramma quotidiano: su fondo apparentemente realistico si dipana uno sfumato susseguirsi di emozioni, pudori, slanci e imbarazzi.
Capolavoro di sottile e incisiva crudeltà, tagliente come un rasoio. Il leggero senso di malessere iniziale assume i contorni di un dolore sempre più acuto fino all'acme del tentato suicidio. Quale maestosa finezza sprigionava la regia "pre-kolossal" di Lean e che marea di sensazioni il volto ordinario di Celia Johnson. Arte di gran pregio.
Un autentico capolavoro. Poi recuperato con Innamorarsi, mediocre a confronto, e I ponti di Madison County, a mio parere ottimo. Per chi ha voglia di immalinconirsi, ricordare, piangere, rimpiangere.
"Iniziò tutto nel bar della stazione di Millford.Con un pezzettino di carbone che mi entrò nell'occhio...." Laura Jesson Nell'Inghilterra del primo dopoguerra una casalinga (Laura Jesson / Celia Johnson) e un medico (Alec Harvey / Trevor Howard) ,entrambi sposati,s'incontrano per caso nel bar di una stazione alla periferia di Londra e si innamorano perdutamente uno… leggi tutto
È il capostipite di tutti i film che raccontano le storie d'amore impossibili transitate dall'epica premoderna di Tristano e Isotta all'etica moderna della famiglia coniugale. Laura (Johnson) tutti i giovedì si reca in città con il treno per fare qualche compera e concedersi un po' di svago andando al cinematografo. Conosce casualmente un medico (Howard), come lei sposato e con figli, del… leggi tutto
“David Lean, che forse un genio non è mai stato (con buona pace per gli incensi al BRIEF ENCOUNTER caro alle antologie di papà)”, sentenzia Fumagalli recensendone Lawrence d’Arabia (in Filmselezione, in http://www.cerca-film.it/).
Sopravvalutato fin dall'inizio anche da coloro che ormai lo dicono sopravvalutato (Mereghetti) e continuano a fraintenderlo in modi diversi; qualcuno come… leggi tutto
Ogni qualvolta si assista alla promozione di un nuovo film e si scorga la parola "remake", la stragrande maggioranza degli spettatori, cinefili inclusi,… segue
"Breve Incontro" (1945) di David Lean
Uno dei grandi classici del cinema Inglese, diretto da David Lean, che quasi ventanni dopo conoscerà la gloria eterna grazie al suo film più famoso "Lawrence d'Arabia". Film sentimentale di un'altra epoca ma che indubbiamente non ha perso nulla del suo originale fascino. Molto buona la scelta di non affidare i ruoli da protagonisti…
Una donna sposata e madre di famiglia conosce un medico padre di famiglia. Iniziano a frequentarsi e fra loro nasce un sentimento. Infine decideranno di non lasciare le loro rispettive famiglie...
E' un classico che ancora oggi funziona e non ha subìto le logorie del tempo. E' molto fine e garbato ed i personaggi sono credibili, inoltre coinvolge, appassiona e contiene una buona…
Nella sua narrazione tipica, il tradimento ha sempre avuto una connotazione sensuale ed erotica, dove concetti come colpa e peccato difficilmente trovano spazio. Solo due anni prima era uscito Ossessione, di Luchino Visconti: lì la passione bruciante tra Girotti e la Calamai conosceva risvolti violenti, e diabolici, e neri come la pece. Ci voleva un regista british per portare la…
Come dicevo il primo maggio dello scorso anno presentando la prima selezione, non si tratta sempre di CAPOLAVORI con la lettera maiuscola, cioè riconosciuti tali a furor di popolo (e/o di…
Con questi primi dieci, intendo provare ad apprezzare, con un minimo di aiuto, i film in versione originale, non doppiati cioè nella nostra lingua.
So che siete in tanti a preferirlo. Tra questi, se non…
Qualunque sia la vostra opinione, nel bene o nel male, oggi è la giornata del Regno Unito. La scelta di lasciare l'Unione Europea avrà sicuramente ripercussioni economiche e politiche per il nostro…
Un bel gruppo di "Non Profeti in Patria", si direbbe. C'è Samuel Fuller, che si ritrova fianco a fianco con Jean-Luc Godard dopo i loro trascorsi agli albori della Nouvelle Vague (e la lista di Fuller ne porta…
Un dramma struggente ed emozionante che si pone tra i più famosi film della cinematografia britannica. Su una storia piuttosto ordinaria di un incontro fortuito fra un uomo e una donna sposati, del loro innamoramento reciproco e della difficoltà di vivere una relazione illecita, David Lean ha ricavato un melo febbrile, angosciato eppure umanissimo e verosimile. La trama si dipana…
Donna,
che nascondi la fragilità,
seducente, dietro gesti sicuri,
che lotti per i tuoi diritti,
ma all'ombra ti adagi nel conforto di antichi costumi.
Sei crudele,
perché so che in cuor…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perché il…
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Commenti (8) vedi tutti
Capolavoro di sottile e incisiva crudeltà, tagliente come un rasoio. Il leggero senso di malessere iniziale assume i contorni di un dolore sempre più acuto fino all'acme del tentato suicidio. Quale maestosa finezza sprigionava la regia "pre-kolossal" di Lean e che marea di sensazioni il volto ordinario di Celia Johnson. Arte di gran pregio.
commento di Inside manNon sono riuscito a guardarlo oltre i 15 minuti... sorry. Stile, storia e lentezza non sopportabili. Sarà anche un classico, ma è troppo desueto. 4
commento di BradyUn classico che ancora appassiona.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn diverso punto di vista sul tema del tradimento, non assolutorio, tuttavia ricco di umanità.
leggi la recensione completa di giansnow89Un autentico capolavoro. Poi recuperato con Innamorarsi, mediocre a confronto, e I ponti di Madison County, a mio parere ottimo. Per chi ha voglia di immalinconirsi, ricordare, piangere, rimpiangere.
commento di adrigiun vero melodramma sentimentale! Inutile sprecare ulteriori parole, ormai è già stato detto tutto. Gran bel film.VOTO: 8 e mezzo
commento di ire91Difficile non innamorarsi di questo film. Poesia allo stato puro.
commento di moviemanVoto 7. [31.07.2011]
commento di PP