Regia di Roman Polanski vedi scheda film
The Fearless Vampire Killers è una leggiadra manipolazione polanskiana, un innesto riuscito di umorismo, gentile nei modi ma pungente, in una struttura horrorifica classica, non esattamente una parodia (come ha detto giustamente Alberto Pezzotta) ma uno svelamento di quel che di comico può accadere in una situazione drammatica e sinistra come questa, dove appunto non manca qualche brivido d'atmosfera, di fascino scenografico semplice e raffinato, e dove i doppi sensi e le citazioni sono esattamente calibrati nello sviluppo e nell'inquadratura, i dialoghi lasciano spazio a sezioni silenziose dove non sono necessari, la sensualità del morso vampiresco trapela tanto dalla leggiadria di Sarah Shagal (S. Tate) quanto dal fascinoso Herbert von Krolock (Iain Quarrier), figlio omosessuale del conte von Krolock (Ferdy Mayne). Deliziosi il prof. Abronsius di J. MacGowran, che sembra un omaggio affettuoso ad Albert Einstein, e il malinconico e fifone Alfred di R. Polanski.
Molto buona, di Christopher (alias Krzysztof) Komeda.
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