Regia di Roman Polanski vedi scheda film
"Per favore non mordermi sul collo" è ritenuto uno dei capostipiti della parodia dell'horror, e anzi in burla sono messi più che altro gli intrepidi combattenti contro il Male alla Van Helsing: a contrastare (per modo di dire...) la comunità vampiresca che affolla il castello del conte Von Kroloc, algida versione di Dracula visto da Polanski sono un professore che più che altro sembra imprigionato nella teoria,perchè all'atto pratico non compiccia niente, e il suo assistente inetto, che si innamora di una bellissima ragazza tosto portata via dal malvagio non-morto. Ad essere sinceri, di "Per favore non..." mi colpisce l'allestimento scenografico, che trasporta in una dimensione fiabesca e fascinosa, il gran ballo macabro con l'orda di vampiri pronti a concedersi un festino a base dei loro cacciatori e certe sequenza che sanno di cartoon,vedi la fuga di Alfred/Polanski dal vampiro biondo che lo riporta esattamente al punto di partenza. Come impaginazione, costruzione delle sequenze è un film riuscito:però, e già ebbi la stessa sensazione quando lo vidi la prima volta oltre vent'anni fa, non ci rido più di tanto, non ne colgo l'essenza comica che invece in "Frankenstein junior", ad ogni visione, mi affascina e mi porta dentro il gioco della parodia. Bravissimo Polanski anche davanti alla macchina da presa,e splendida Sharon Tate come fiamma a riscaldare il gelo transilvano.
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