Vincent Parry è un innocente vittima di un errore giudiziario. Evade, si fa aiutare da Irene e scopre che il suo migliore amico è stato ucciso. Così si fa fare la plastica facciale e non riconoscibile va a caccia di assassini.
Note
Delmer Daves, adattando un romanzo di David Goodis, firma il suo capolavoro: un noir sperimentale girato per 64 minuti in soggettiva. Bogart è talmente grande da affascinare anche se non lo vediamo per più di un'ora. Lauren Bacall vive di riflesso la rabbia del partner "invisibile". Teso, cupissimo, spietato nonostante l'happy end. Simile a "La donna del lago", altro noir in soggettiva, ma dieci volte più bello.
Un film d'eccezione del 1947. È l'unico noir diretto da DELMER DAVES, un regista che ha lasciato il segno soprattutto nel western. Novità: il volto del protagonista HUMPHREY BOGART si vede solo dopo 40 minuti di soggettiva. E per altri venti solo gli occhi. Ma la ventitreenne LAUREN BACALL per fortuna si vede sempre.
Capolavoro assoluto di Delmer Daves. Originalissimo e pieno di trovate geniali (i primi 40 minuti in soggettiva ad esempio), "La Fuga" costituisce una delle vette del genere noir,con un Bogart a dir poco mitico e immenso come sempre, affiancato da una magnifica Lauren Bacall.
LA FUGA (1947)
La coppia Bacall - Bogart penso possa essere assunta a simbolo (fulgido) del periodo NOIR del cinema americano in quanto non solo possiamo ammirarla in tre di essi ma soprattutto ebbe quasi esattamente la stessa durata nella vita reale, dal 1944 al 1957.
Un'immagine da "LA FUGA" di Lauren Bacall col suo "unico amore" da quando,… leggi tutto
Madge è una donna che non rinuncia a ciò che vuole, tanto meno a un uomo di cui si innamora ma che la rifiuta. Ne uccide la moglie, che è sua amica; poiché l’uomo la rifiuta ancora, testimonia in tribunale che l’amica morente le ha detto che è stato lui a ucciderla. L’uomo è condannato, ma evade. Lei lo scopre per caso, perché ne… leggi tutto
La fuga U.S.A. 1947 la trama: Vincent Parry evade dal carcere dopo essere stato rinchiuso perché ritenuto colpevole dell’omicidio della moglie. Irene Jansen una pittrice che ha seguito il processo crede in lui e lo aiuta nella fuga. Un chirurgo gli cambia il volto con una plastica. La recensione: Noir assolutamente sperimentale, con una regia virtuosa di Delmer Daves,…
Condannato innocente, per aver assassinato la moglie, Vincent Parry fugge dal carcere di San Quentin e trova aiuto inaspettato in Irene, che appassionatasi al suo caso, si era precipitata per aiutarlo nella fuga. Ma il fiato sul collo della polizia porta Vincent a decidere di cambiare il suo volto
Noir di Delmer Daves, è caratterizzato dalla soggettiva del protagonista che non ci…
Bogart evade da San Quintino dove era stato carcerato per un delitto mai commeso. Una volta evaso cercherà di capire la verità. Il film nella prima parte è girato in soggettiva (vediamo tutto quello che vede Bogart), nella seconda invece diventa più investigativo e serrato. Noir di buona fattura con una coppia scoppietante, Bogart e Bacall si attirano magneticamente…
LA FUGA (1947)
La coppia Bacall - Bogart penso possa essere assunta a simbolo (fulgido) del periodo NOIR del cinema americano in quanto non solo possiamo ammirarla in tre di essi ma soprattutto ebbe quasi esattamente la stessa durata nella vita reale, dal 1944 al 1957.
Un'immagine da "LA FUGA" di Lauren Bacall col suo "unico amore" da quando,…
Una macchina bianca procede lentamente in un viale alberato in leggera salita. Pur non essendo pienamente invernale la campagna circostante ha qualcosa di vagamente minaccioso, perlomeno ostile, saranno quegli alberi…
Cronaca di una fuga.
Carcere di San Quintino, California. Il detenuto Vincent Parry (Bogart) condannato all'ergastolo per uxoricidio evade. Una donna , Irene Jansen ( Lauren Bacall) , alla radio ascolta la notizia della fuga ed offre il proprio aiuto , scortando il detenuto fino a San Francisco. Perché si ostina ad aiutare il criminale? E come può Parry rifarsi una vita?…
Fuggito dal carcere di San Quintino, nel quale era stato ingiustamente ristretto per uxoricidio, Vincent Parry (Humphrey Bogart) trova sul suo cammino verso la libertà l'appoggio di una misteriosa donna di San Francisco (Lauren Bacall) che, ai tempi del processo, aveva sostenuto la sua innocenza. Dopo avere cambiato fisionomia attraverso la chirurgia plastica, Parry finisce in un…
E' una Playlist semplice semplice, apertissima ai Vostri contributi (e critiche).
Io mi sono limitato ad indicare di massima una coppia per ciascun decennio, a partire dagli anni venti del secolo scorso.
Sono coppie…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
Trama interessante e scorrevole ,Bogart ci mostra un suo lato vulnerabile, perché non può davvero fare molto per aiutare se stesso in questo film , ma si basa su sconosciuti per essere aiutato.
E' un gran noir con qualche pecca, giusto dirlo. La prima parte è decisamente folgorante, quasi tutta in soggettiva e piena di attese e tensione con risvolti misteriosi che confondono ed incuriosiscono lo spettatore. La misteriosa salvatrice, omicidi inspiegabili, una macchina che si trova dove non dovrebbe e continue domande e controlli da forze dell'ordine sempre presenti. Perfetto, si…
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Commenti (7) vedi tutti
Grandissimo noir....da non perdere.
commento di ezioBogart & Bacall grandissimi protagonisti di un noir sofisticato e sperimentale. Cinema epocale.
leggi la recensione completa di claudio1959Un film d'eccezione del 1947. È l'unico noir diretto da DELMER DAVES, un regista che ha lasciato il segno soprattutto nel western. Novità: il volto del protagonista HUMPHREY BOGART si vede solo dopo 40 minuti di soggettiva. E per altri venti solo gli occhi. Ma la ventitreenne LAUREN BACALL per fortuna si vede sempre.
leggi la recensione completa di cherubinoCapolavoro assoluto di Delmer Daves. Originalissimo e pieno di trovate geniali (i primi 40 minuti in soggettiva ad esempio), "La Fuga" costituisce una delle vette del genere noir,con un Bogart a dir poco mitico e immenso come sempre, affiancato da una magnifica Lauren Bacall.
commento di Ethan01per gli appassionati del genere, e non, imperdibile noir della copia Bogart-Bacall.
commento di ire91Gran bel film! Un ottimo noir, sentimentale…e con attori che la sanno lunga! Voto 8
commento di luanizza