Gennaro torna alla sua Napoli dopo un lungo periodo di prigionia in Germania. A casa sua scopre che la guerra ha cambiato profondamente l'esistenza della sua famiglia: la moglie si è arricchita con la borsa nera, il figlio è diventato un poco di buono e la figlia si concede facilmente a tutti gli uomini che conosce. Gennaro è profondamente frustrato da tali cambiamenti. Per fortuna un poveraccio, con un farmaco raro (la penicillina), salva la vita della figlia più piccola e a Gennaro rinasce nel cuore un filo di speranza. Tratto dall'omonima commedia di Eduardo De Filippo e da questi diretta per lo schermo, questa versione è fedele all'originale cui aggiunge alcune indimenticabili gag di Totò.
Dramma di e con Eduardo De Filippo che regala un piccolo affresco della Napoli di ieri e di oggi, cogliendo le più sottili e delicate sfaccettature dell'ironia dei suoi abitanti.
Non è cambiata molto Napoli da allora!La ricchezza di Napoli è nelle sue canzoni,nell'unità delle famiglie,ma è anche povera e disordinata perchè non ama le regole.voto al film 6
Vita grama in un vicolo di Napoli negli ultimi anni del fascismo. Poi, quando un capofamiglia torna dalla prigionia, trova tutto cambiato: la moglie ha fatto i soldi grazie alla borsa nera e amoreggia col suo socio in affari, il figlio fa il ladruncolo, la figlia è incinta di un soldato americano che l’ha abbandonata. Eduardo esordisce nella regia cinematografica adattando un suo… leggi tutto
Eduardo ai suoi migliori livelli nel cinema, ambito dello spettacolo dove non è mai riuscito a raggiungere i risultati eccelsi che gli competevano a teatro. Il quadro d'insieme del vicolo napoletano è reso al meglio, così come sono divertenti i duetti del regista con Totò e quest'ultimo è autore di una gag impagabile (con Annibale Ninchi) quando si fa pagare… leggi tutto
Mah,saro' rimbambito io ( e magari chiedo aiuto all'Utente Wang Yu che mi sa' ha visto la mia stessa versione,stando alla data della Sua Recensione ...) ma non ho visto Toto' ed ho visto una versione in 3 Atti con un totale di ben 157' ca. !!! voto.4. leggi tutto
Un tuffo nella Napoli che non è più eppure è ancora. Se i vicoli e le strade sono cambiati, lo spirito della gente napoletana sembra conservarsi intatto negli anni. L'inventiva, la spregiudicatezza, il cuore del napoletano verace sono ritratti magnificamente in questa pellicola di Eduardo De Filippo che riadatta per la tv un suo lavoro teatrale, migliorando per certi versi…
Buona trasposizione di Napoli milionaria dal teatro al cinema.
Eduardo sdoppia il suo personaggio e cede la parte comica a Totò
Eduardo porta al cinema la sua commedia omonima, andata in scena nel '45 a guerra ancora in corso. Conservando un identico impianto, a cinque anni di distanza, tuttavia il drammaturgo interviene su alcuni aspetti: ad esempio, scinde il suo ruolo per…
Eduardo De Filippo, si sa, è tutt’uno con l’arte teatrale. Durante la sua carriera artistica non ha tuttavia nemmeno mai nascosto la scarsa propensione per l’arte cinematografica, a cui prestava il proprio genio soltanto all’occorrenza, in quanto, per sua stessa ammissione, gli consentiva di guadagnare i soldi per fare poi teatro. La terza delle sue 13 regie cinematografiche, tra le…
Mah,saro' rimbambito io ( e magari chiedo aiuto all'Utente Wang Yu che mi sa' ha visto la mia stessa versione,stando alla data della Sua Recensione ...) ma non ho visto Toto' ed ho visto una versione in 3 Atti con un totale di ben 157' ca. !!! voto.4.
Da mio padre ho ereditato, oltre alla passione per il cinema, la passione per il caffè. Lo ricordo ancora quando la mattina si alzava per primo , andava subito in cucina a mettere su la caffettiera napoletana e la…
Si è spento stamattina a Los Angeles, all'età di 91 anni, uno dei più famosi produttori cinematografici italiani, conosciuto in tutto il mondo. Difficile elencare i film da lui…
Questo è un invito ufficiale per prenderci tutti quanti un caffè insieme (in modo virtuale,si intende),ritroviamoci tutti qui,su questa play,venerdì 20 Agosto, alle 16,30. chi non potesse…
Senza alcuna conseguenza materiale , di tanto in tanto Wagner copiava Beethoven, Beethoven Mozart, Verdi Rossini ecc.-Nel mondo attuale bastano poche note uguali ad un'altra perché una canzone venga…
Vita grama in un vicolo di Napoli negli ultimi anni del fascismo. Poi, quando un capofamiglia torna dalla prigionia, trova tutto cambiato: la moglie ha fatto i soldi grazie alla borsa nera e amoreggia col suo socio in affari, il figlio fa il ladruncolo, la figlia è incinta di un soldato americano che l’ha abbandonata. Eduardo esordisce nella regia cinematografica adattando un suo…
Eduardo De Filippo autore del testo teatrale originario, regista della versione cinematografica da lui stesso riadattata e pure attore protagonista. Totò gli si affianca in un ruolo minore, rimanendo misurato ma godibilissimo; Eduardo non è però Peppino ed i ruoli perciò, per quanto possibile, si invertono: De Filippo al centro della scena, Totò spalleggia. E'…
Eduardo ai suoi migliori livelli nel cinema, ambito dello spettacolo dove non è mai riuscito a raggiungere i risultati eccelsi che gli competevano a teatro. Il quadro d'insieme del vicolo napoletano è reso al meglio, così come sono divertenti i duetti del regista con Totò e quest'ultimo è autore di una gag impagabile (con Annibale Ninchi) quando si fa pagare…
Boom... e non solo quello nostro degli anni ‘50. Ennesima e quasi ultima puntata. Per chi si fosse sintonizzato solo adesso: Un fatto o un periodo storico possono rappresentare sfondo e pretesto essenziale per…
“Diario napoletano di cose accadute ieri, oggi… domani?” recita una scritta nei titoli di testa. Prima regia di Eduardo, non è una semplice trasposizione di teatro filmato. Più arguto di altri, Eduardo reinventa la sua commedia più radicale secondo i canoni cinematografici. L’unità d’azione non si limita più a casa Jovine ma esce…
Eduardo De Filippo, regista più incline al palcoscenico piuttosto che alla sala, realizza qui una trasposizione di una sua celebre commedia. Colpisce per il ritratto affettuoso che dà della sua Napoli, ricco di delicatezza e di sincera tenerezza. Oggi tuttavia il film risulta un po' datato, ma è ancora apprezzabile. Totò, in un ruolo secondario, fa faville.
(Pare che questa versione cinematografica sia molto difforme da quella teatrale da cui è tratta. Soprattutto la allucinante coda di venti minuti con episodi incomprensibili. Le premesse drammatiche della prima parte sembrano non approdare a nulla fino a che un finale pretestuoso non ci libera d'impaccio. Verificare sul testo originale.) Delia Scala e Mario Soldati nel cast.
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Commenti (3) vedi tutti
Dramma di e con Eduardo De Filippo che regala un piccolo affresco della Napoli di ieri e di oggi, cogliendo le più sottili e delicate sfaccettature dell'ironia dei suoi abitanti.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm un po' datato ma ancora apprezzabile.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNon è cambiata molto Napoli da allora!La ricchezza di Napoli è nelle sue canzoni,nell'unità delle famiglie,ma è anche povera e disordinata perchè non ama le regole.voto al film 6
commento di wang yu