Alla giovane Rosaleen piace sognare. Questi sogni, alimentati dalle fiabe che la nonna le racconta fin dalla più tenera età, sono popolati dai lupi. Vede così il funerale della sorella, sbranata da un lupo, un festino in cui i nobili quanto cinici invitati si trasformano in belve e lei stessa che non può fare a meno di subire il fascino di un cacciatore-licantropo che le ha ucciso la nonna. Al suo risveglio gli incubi però non sono finiti. Ottima rilettura adulta delle favole, tratta da un romanzo di Angela Carter, del regista irlandese Neil Jordan che, con le claustrofobiche scenografie di Anton Furst (il bosco è interamente ricostruito in studio) e gli impressionanti effetti speciali, fa della storia un efficace mix di thriller e horror, esplorando il fascino oscuro della fiaba.
Bella ed originale rivisitazione di Neil Jordan della celebre fiaba 'Cappuccetto Rosso'. Onirico e suggestivo, sotteso da un discorso psicoanalitico/sessuale, è un delizioso film horror/fantasy dalla splendida estetica visionaria, gotica e barocca allo stesso tempo...
Tra sogno e favola, un viaggio incalzante nel tempo e nella fantasia, per far rivivere - aggiornati su toni ed atmosfere gotiche, se non decisamente horror - i tratti più suggestivi della favola più celebre e ricorrente nel mondo dell'infanzia: Cappuccetto Rosso.
Boiata soporifera. Una favola in stile horror che non spaventa, non emoziona, non appassiona. Una sequenza interminabile di insopportabili banalità con effetti, ritmo e fotografia da dimenticare.
Suggestiva, inventiva fiaba nera, così oscura che inevitabilmente vira nell'horror. Memorabile, malgrado un'effettistica a volte superata. Ottimo cast.
Interessanti le trasformazioni in lupo qualche decapitazione ma non ha assolutamente alcuna storia significativa o che crei emozioni particolari. Vale la pena guardare, se si desidera qualcosa di un po 'diverso. voto 5 -
108 minuti di idiozie su lupi, licantropi, cappuccetti rossi e nonnine contapalle più che contafavole, il tutto condito da ridicoli effetti speciali. Probabilmente il peggior Jordan.
Cappuccetto rosso in tono horrorifico e metaforico(o meglio psicanalitico).Buona tensione che spesso sfocia nella vera e propria suspence,fiaba gotica dalla storia intrigante,ritmo denso e cadenzato…FILM PARTICOLARE E + CHE BUONO!
Favola nera ben fatta da Jordan che mescola sapientemente atmosfere gotiche a quelle romantiche.Mi ricorda un po' il cinema di Margheriti.Non risente degli anni ed e' una piccola gemma.Fidatevi.
Un racconto di Angela Carter, un grande scenografo, un celebre truccatore: una solida base di partenza, per Neil Jordan, una alchimia dove fondere due intriganti personaggi, tanto distanti tra loro, almeno per l'anagrafe. Non è chiaro cosa abbia spinto il regista ad addentrarsi in una escursione nell'onirico partendo da una fiaba, universalmente conosciuta, che è quella di… leggi tutto
Il fascino gotico della favola si mischia con l’irrazionalità fantasiosa e sospesa del sogno, ove tutto è permesso, senza sottostare a logiche o regole inflessibili della fisica o della razionalità più spiccia: da questa intrigante commistione Neil Jordan trae il fantasy-horror che lo renderà celebre e lo lancerà nell’olimpo dei registi… leggi tutto
“A volte Dio usa un attrezzo rotto.” - Stephen King (o Guglielmo Scuotilancia, non ricordo più bene). Mentre i capolavori kinghiani sono altro (e anche recenti: “Revival”), questo…
Gli anni 80' anno conosciuto un notevole numero di pellicole dedicate ai vampiri e ai licantropi, con questi ultimi che si sono resi protagonisti di almeno due veri e propri cult-movie come L'ULULATO e UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA, opere che hanno entrambe visto la luce nel 1981 e dirette rispettivamente da Joe Dante e John Landis. Da ricordare anche l'ecologista e sociologico WOLFEN-LA…
Sull'onda dell' ultimo remake della Disney, mi sono soffermata sul concetto di metamorfosi/trasformazione e sul simbolismo di cui si carica, espressione di un cambiamento che non è soltanto fisico, ma…
Venerdì 13, quale giorno migliore per continuare la bella iniziativa di supadany con un mini-sondaggio sugli horror preferiti dagli utenti di Filmtv? Io ne ho inseriti 10, a voi il compito di aggiungerne degli…
Un racconto di Angela Carter, un grande scenografo, un celebre truccatore: una solida base di partenza, per Neil Jordan, una alchimia dove fondere due intriganti personaggi, tanto distanti tra loro, almeno per l'anagrafe. Non è chiaro cosa abbia spinto il regista ad addentrarsi in una escursione nell'onirico partendo da una fiaba, universalmente conosciuta, che è quella di…
Il fascino gotico della favola si mischia con l’irrazionalità fantasiosa e sospesa del sogno, ove tutto è permesso, senza sottostare a logiche o regole inflessibili della fisica o della razionalità più spiccia: da questa intrigante commistione Neil Jordan trae il fantasy-horror che lo renderà celebre e lo lancerà nell’olimpo dei registi…
Film strano, fantasy e onirico. Non proprio horror, è più un gotico fiabesco. E' molto ben realizzato e l'attrice, Sarah Patterson, è così brava che mi chiedo come mai poi non abbia sfondato nel cinema. Questo film punta più su atmosfera ed ambientazione per creare paura, quindi vedendolo con gli occhi di oggi appare un po’ lento. Se l'avessi visto…
Neil Jordan, al suo secondo progetto per il grande schermo, mette il suo stile raffinato e sontuoso al servizio di una storia dalle tinte fanta-orrorifiche sui lupi mannari con una forte impronta non solo fiabesca ma anche torbidamente sensuale.
Il fim è un'assemblaggio di racconti tratti dall'opera della scrittrice britannica Angela Carter che hanno come filo rosso, oltre alla…
A volte raggiungere il proprio obiettivo non basta. Tra spazi da riempire e vuoti da dimenticare, il freddo nelle ossa. È come se mancasse qualcosa e se ne avvertisse d’improvviso l’urgenza. In realtà è così,…
Fu "In compagnia dei lupi" a far notare Neil Jordan a stampa di settore e cinefili vari,a metà anni Ottanta (da noi uscì l'anno seguente alla sua realizzazione):adattamento di racconti che rivisitano fiabe celebri in chiave macabra,psicanalitica ed erotica,di Angela Carter,il film è una favola rivestita d'horror,che esplora,in versione moderna ed azzardosa,il mito di Cappuccetto Rosso,con le…
Piccola e stupida PlayList breve e semplice che spero non offend'alcuno ( m'è uscita vagamente-leggermente misogina, o forse no, proprio l'opposto...) dove a mio insindacabile giudizio vengono premiati tutti quegli…
... e il cacciatore aprì la pancia del lupo con un coltello e ne uscirono Cappuccetto Rosso e la nonna. E così tutti vissero felici e contenti. Forse. E' questo uno dei tanti finali che ci sono stati raccontati di una favola il cui vero epilogo era tutt'altro che buonista. Cappuccetto Rosso infatti non venne salvata dal cacciatore e la morale della favola era quella di stare attenti agli…
E' un film strano questo "In compagnia dei lupi". A volte carico di scene dai tocchi geniali, altre volte lo guardi e ti chiedi che cazzo stai vedendo, altre volte ancora spiazza con soluzioni tanto assurde quanto sorprendenti. Un film che ha uno spunto narrativo praticamente inesistente e che poi si tramuta in una rilettura alternativa di "Cappuccetto Rosso". Interessante ma allo stesso tempo…
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Commenti (11) vedi tutti
Bella ed originale rivisitazione di Neil Jordan della celebre fiaba 'Cappuccetto Rosso'. Onirico e suggestivo, sotteso da un discorso psicoanalitico/sessuale, è un delizioso film horror/fantasy dalla splendida estetica visionaria, gotica e barocca allo stesso tempo...
commento di DavideKingInk80Tra sogno e favola, un viaggio incalzante nel tempo e nella fantasia, per far rivivere - aggiornati su toni ed atmosfere gotiche, se non decisamente horror - i tratti più suggestivi della favola più celebre e ricorrente nel mondo dell'infanzia: Cappuccetto Rosso.
leggi la recensione completa di alan smitheeBoiata soporifera. Una favola in stile horror che non spaventa, non emoziona, non appassiona. Una sequenza interminabile di insopportabili banalità con effetti, ritmo e fotografia da dimenticare.
commento di bebabi34Corro nel bosco un po'inseguito un po'affiancato dal branco. Non ho il fucile per difendermi ne il coraggio di spogliarmi.
commento di michelSuggestiva, inventiva fiaba nera, così oscura che inevitabilmente vira nell'horror. Memorabile, malgrado un'effettistica a volte superata. Ottimo cast.
commento di kael80Interessanti le trasformazioni in lupo qualche decapitazione ma non ha assolutamente alcuna storia significativa o che crei emozioni particolari. Vale la pena guardare, se si desidera qualcosa di un po 'diverso. voto 5 -
commento di wang yu108 minuti di idiozie su lupi, licantropi, cappuccetti rossi e nonnine contapalle più che contafavole, il tutto condito da ridicoli effetti speciali. Probabilmente il peggior Jordan.
commento di Tex MurphyE PAZZESCO SE QUALCUNO CREDE CHE QUESTO SIA UN FILM HORROR.
commento di scollo 88Cappuccetto rosso in tono horrorifico e metaforico(o meglio psicanalitico).Buona tensione che spesso sfocia nella vera e propria suspence,fiaba gotica dalla storia intrigante,ritmo denso e cadenzato…FILM PARTICOLARE E + CHE BUONO!
commento di GREENYNoiosa rielaborazione della storia di Cappuccetto Rosso. Non ha nè capo nè coda! Io salverei solo le scenografie.
commento di daveperFavola nera ben fatta da Jordan che mescola sapientemente atmosfere gotiche a quelle romantiche.Mi ricorda un po' il cinema di Margheriti.Non risente degli anni ed e' una piccola gemma.Fidatevi.
commento di superficie 213