Espandi menu
cerca
Il generale - Come vinsi la guerra

Regia di Buster Keaton vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 238
  • Post 22
  • Recensioni 1726
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il generale - Come vinsi la guerra

di steno79
10 stelle

VOTO 10/10  "Come vinsi la guerra" è il titolo italiano per "The general", titolo originale che si riferisce alla locomotiva guidata dal protagonista Johnnie Gray, interpretato dal mitico Buster Keaton. Il film è ambientato nel 1862, durante lo svolgimento della guerra di Secessione. Johnny va ad arruolarsi come soldato, ma non viene preso perchè viene giudicato più utile come conducente di locomotiva. Annabelle, la sua fidanzata, lo accusa di essere un vigliacco. Per dimostrarle il contrario, Johnny si lancia da solo all'inseguimento dei nordisti che hanno rubato la locomotiva e rapito la stessa Annabelle...
"The general" è un bellissimo esempio di film muto che unisce vari generi: si tratta di una commedia con sequenze avventurose e di azione, notazioni sentimentali e perfino alcune situazioni tipiche di un film storico-bellico. Il genio registico e narrativo di Keaton riesce a fondere armoniosamente questi elementi disparati, garantendo al contempo la massima godibilità al film stesso. Stavolta i Nordisti fanno la figura dei "cattivi", mentre l'eroe proviene dalla Georgia, la stessa regione dove è ambientato "Via col vento": Johnny Gray è un puro in linea con quasi tutti gli altri personaggi keatoniani, un uomo onesto, innocente e appassionatamente dedicato al proprio lavoro e alla propria donna. Il film è assai preciso nella ricostruzione storica e stupisce ancor oggi per il suo ritmo indiavolato, con numerose sequenze girate totalmente in esterni e basate interamente sul movimento, scene dove le gag burlesche dell'attore/regista acquisiscono il massimo rilievo comico e coreografico, vista anche la perfezione tecnica dei vari inseguimenti ferroviari e delle acrobazie effettuate dallo stesso Keaton senza controfigura. Uno dei vertici della commedia "slapstick" ai tempi del muto, il preferito dallo stesso Keaton fra tutti i suoi film, anche se alla sua uscita fu un fiasco al botteghino e le accoglienze critiche non furono proporzionali al suo effettivo valore. Tutti gli "stunts" del film sono autentici e anche la caduta della locomotiva dal ponte in fiamme fu girata dal vero (il biografo di Keaton ricordò che i resti della locomotiva si trovavano ancora in un fiume dell'Oregon, dove attiravano ancora i turisti).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati