Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la commissione incaricata di tracciare il nuovo confine fra Italia e Jugoslavia stabilisce una linea che taglia a metà un paesino. Lo sbarramento fatto di pali e di filo spinato non separa soltanto le abitazioni e le cose, ma anche i sentimenti. A farne le spese, tra gli altri, ci sono pure i ragazzini e uno di questi paga con la vita questa drammatica situazione.
Note
All'epoca della realizzazione del film il problema era di intensa e sofferta attualità. Zampa, però, riesce meglio nella bonaria ironia sulle istituzioni che non nel dare corpo alla tensione delle molteplici lacerazioni create da questa emergenza. Staiola era il bambino di "Ladri di biciclette"; in particine appaiono Tullio Kezich e Callisto Cosulich.
E' una una pellicola di ambientazione e argomento insoliti: cioè un villaggio a cavallo del confine italo-jugoslavo nei pressi di Trieste nell'immediato dopoguerra, quando appunto il confine fu tracciato con la squadra, o l'accetta che dir si voglia. Il film racconta del dramma di un paesino che fu diviso a metà dal nuovo confine, e vide la propria gente divisa in due modi:… leggi tutto
Cuori senza frontiere è un progetto dalle moderate ambizioni, una produzione Carlo Ponti che vede impegnato un regista già degno di nota come Zampa, uno sceneggiatore di discreta fama come Piero Tellini (che lavora con la collaborazione di Stefano Terra) e una coppia di protagonisti giovani, ma già piuttosto quotati (più Raf Vallone che la Lollobrigida, a dire il vero). Tutto questo per… leggi tutto
E' una una pellicola di ambientazione e argomento insoliti: cioè un villaggio a cavallo del confine italo-jugoslavo nei pressi di Trieste nell'immediato dopoguerra, quando appunto il confine fu tracciato con la squadra, o l'accetta che dir si voglia. Il film racconta del dramma di un paesino che fu diviso a metà dal nuovo confine, e vide la propria gente divisa in due modi:…
Cuori senza frontiere è un progetto dalle moderate ambizioni, una produzione Carlo Ponti che vede impegnato un regista già degno di nota come Zampa, uno sceneggiatore di discreta fama come Piero Tellini (che lavora con la collaborazione di Stefano Terra) e una coppia di protagonisti giovani, ma già piuttosto quotati (più Raf Vallone che la Lollobrigida, a dire il vero). Tutto questo per…
Film che sta in equilibrio tra commedia e dramma e pur non raggiungendo la qualita' di altri film d'epoca merita la visione.Al regista Luigi Zampa si dovrebbe dare attualmente una maggiore rivalutazione per tutti i film che ha prodotto nel cinema italiano.
Un film che prende un argomento forte del momento e cioè il distaccamento dell'Istria dall'Italia, dopo le sorti della II guerra Mondiale, il tutto condito con una situazione sentimentale e familiare oltre che di amicizie infantili. Anche qui il manicheismo prende il sopravvento, per fortuna abbiamo un regista come Zampa che sa dosare ed usare ad oc gli argomenti anche nel…
film che si fa guardare bene nella prima mezz'ora poi rallenta un po' la tensione che si era leggermente sviluppata cosi' che' si arriva alla fine in modo abbastanza interessante.Certo che all'epoca di storie cosi' purtroppo erano all'ordine del giorno in paesi di confine.voto.6.
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Commenti (2) vedi tutti
Un film ben fatto ed interessante. Ulteriore conferma che i confini e le guerre per cambiarli adrebbero aboliti. 8
commento di BradyIl confine tra Italia e Jugoslavia, tracciato da capi di stato incuranti della povera gente, diventa un dramma per un paesino tagliato a metà.
leggi la recensione completa di Baliverna