La recensione su Una donna pericolosa - A Dangerous Woman

di supadany

6 stelle

VOTO : 6.

Un film che sa soprattutto di occasione sprecata dato che si affida a un’attrice collaudata (una Debra Winger già in fase calante a livello di notorietà dopo i picchi degli anni ottanta), mette in scena una storia molto forte, ma alla resa dei conti il risultato non riesce ad essere pienamente soddisfacente.

Martha (Debra Winger) è una trent’enne condizionata da diversi problemi mentali che la rendono completamente inadatta ad affrontare le relazioni sociali che la vita di tutti i giorni impone alle persone normali.

Soprattutto la sua indole la porta sempre a dire la verità su quanto pensa e succede; questo la porterà a perdere l’impiego presso una lavanderia (d’altronde le truffe non vanno mai bene), andare a vivere con una parente ed in seguito commettere anche un omicidio.

Diciamo subito che non siamo di fronte ad un grande film.

Se la storia ha, almeno seguendo la trama, connotazioni non particolarmente innovative, ma comunque interessanti (ad esempio la protagonista, l’unico personaggio tratteggiato come si deve) è anche vero che finisce con l’accartocciarsi su se stessa accumulando parecchi elementi senza riuscire a prendere una via d’esecuzione determinante.

Il film ha comunque il merito di affrontare un tema molto caldo da sempre (l’handicap, mentale o fisico che sia, è un tema che spesso porta una gran fortuna da sempre), senza essere la classica storia convenzionale che ci si aspetterebbe di incontrare.

Purtroppo, d’altro canto, risulta anche troppo confusionario, poco lucido e, in alcuni frangenti, anche difficilmente sopportabile.

Dunque un prodotto riuscito solo in parte, nobilitato comunque da una protagonista che non si fa sfuggire l’opportunità di dar sfogo alle sue doti recitative.

Sufficiente, tra alti e bassi.