Regia di Tom Gries vedi scheda film
Solitamente i film con Charles Bronson ricevevano inesorabili pollici verso, e venivano rapidamente catalogati come roba da terze visioni per spettatori che di cinema non capivano granchè:a parte il degenerare dei "Giustiziere della notte", nel panorama dell'action movie ci sono titoli che possono ribaltare tale pregiudizio, e "Io non credo a nessuno" si inserisce in questo gruppo. Western quasi tutto ambientato su un treno, adotta schemi e struttura di un giallo per tre quarti di racconto, per risolversi in una sparatoria finale piuttosto spettacolare tra nordisti,indiani e lestofanti che avevano rubato dei fucili da vendere ai pellerossa. Non un caposaldo del genere, ma un intrattenimento discreto che vanta un cast ben fornito(con una pecca, che uno splendido interprete come Charles Durning non abbia grosse occasioni per mettersi in luce) e una regia salda che regge bene i non pochi tornanti narrativi che complicano la vicenda. In un personaggio che è nelle sue corde come il prigioniero misterioso che inizialmente adotta un basso profilo(ma è naturale sospettare che l'uomo non sia quel che dice di essere) per progressivamente rivelarsi più un valido alleato che un pericolo,Bronson asseconda bene la sceneggiatura: e, oltre a mescolare western e giallo classico, si aggancia anche il filone catastrofico con alcune spettacolari sequenze di incidenti ferroviari.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta