Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Farsetta antimilitarista dallo spessore sottilissimo, scritta da Massimo De Rita su soggetto del regista e con un tris di interpreti mediocri come Pozzetto, Maccione e la Antonelli. C'è poco da divertirsi, anche per le sciocchezzuole stereotipate della trama (le gag sul fronte riescono davvero a far cadere le braccia) e la 'porca vacca' del titolo (realmente una mucca) spiega perfettamente l'approccio di Festa Campanile al cinema (qualche battutina ed una serie di oscenità, in sostanza); la Antonelli viene ripetutamente chiamata a mostrare zinne e cosce, come del resto in quegli anni ormai era abituata a fare. Pozzetto si esibisce più volte come cantante, ma senza Cochi Ponzoni non va da nessuna parte. Bruttarello.
Prima guerra mondiale, un cantante che si esibisce in bettole con un repertorio popolare finisce al fronte; qui attraversa le tragedie e le insidie del conflitto insieme, volente o nolente, ad un contadino ed alla sua furba compagna.
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