Giusto prima di partire per una rischiosa missione in Corea, il tenente dell'aviazione Brubaker (Holden) ha la possibilità di rivedere a Tokio sua moglie con i bambini. Poi parte per andare a bombardare i ponti di Toko-Ri con tristi presentimenti. L'operazione riesce, ma lui viene abbattuto. Anche il suo amico Mike Forney (Rooney) finisce male nel tentativo di andarlo a salvare. Buone soprattutto le sequenze aeree e navali (un po' invecchiate, ma non troppo) e solida la sceneggiatura. Il resto lo assicura un ottimo cast con Holden, Rooney, un Fredric March ansioso e torturato e con una (troppo breve) apparizione di Grace Kelly.
A chi piace il genere aerei da guerra che partono da portaerei e riatterrano, non sempre, dopo missioni rischiose mentre le mogli e i capi si preoccupano...
Anni '50. Infuria la guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud, sostenute la prima dalle nazioni comuniste, la seconda da una coalizione di stati tra i quali spiccano gli U.S.A., presenti con truppe di terra e forze aereonavali. Il pilota Harry Brubaker, a conclusione di una missione, è costretto ad ammarare; lo recupera Forney, a capo di una squadra di salvataggio dotata di elicottero.… leggi tutto
Un film che rientra benissimo fra il cinema di genere, ma che senz’altro ha delle qualità che lo fanno emergere dagli standard da cui la storia è sommersa: situazione familiare, amicizie militari, obiettivi di guerra, tutto questo viene affrontato in maniera soft, senza per questo rinunciare alle storie proposte, ma ogni argomento è avallato senza retorica, e… leggi tutto
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Bello. Non me l'aspettavo. Era un titolo della mia infanzia, non ricordavo assolutamente nulla e mi sono accinto a guardarlo con la tenerezza con la quale ci si immerge in pellicole che ci riportano di colpo indietro nel tempo già dai ridondanti titoli di testa, ma anche con il pensiero, anzi la quasi certezza, che ne sarei stato fatalmente deluso. E invece via via la narrazione mi ha…
Il film è chiaramente diviso in due tronconi, che stentano a trovare un loro equilibrio all'interno dell'opera di Robson. La prima parte, che si conclude con la partenza della portaerei dalla rada nei pressi di Tokyo, punteggiata dagli exploit buffoneschi di Mickey Rooney, è didascalica e subdolamente propagandistica. È tutta tesa a far digerire alla fedele mogliettina…
Un film che rientra benissimo fra il cinema di genere, ma che senz’altro ha delle qualità che lo fanno emergere dagli standard da cui la storia è sommersa: situazione familiare, amicizie militari, obiettivi di guerra, tutto questo viene affrontato in maniera soft, senza per questo rinunciare alle storie proposte, ma ogni argomento è avallato senza retorica, e…
Se ricorrete ad Internet, troverete almeno 7 voci “ponte del diavolo”….vuoi che si chiamasse così per la leggenda che narrava fosse l’opera del diavolo, vuoi che fosse invece la rabbia…
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Commenti (3) vedi tutti
Film noioso. Si salvano solo gli attori e qualche buona sequenza d'azione.
commento di Ethan01A chi piace il genere aerei da guerra che partono da portaerei e riatterrano, non sempre, dopo missioni rischiose mentre le mogli e i capi si preoccupano...
commento di marco biDavvero noioso. Anche le scene aeree e marine non sono di niente di chè in quanto a impatto scenico. Proprio mediocre.
commento di daniwiller87