Regia di Otto Preminger vedi scheda film
L'attacco giapponese di Pearl Harbor coglie la marina americana di sorpresa, ma le forze armate del gigante ferito sapranno reagire, grazie a uomini e donne di grande prontezza d'animo e spirito di sacrificio. Più che un film bellico è un melodramma in divisa militare, come un "Via col vento" trasferito dalla Georgia della Guerra di Secessione alle isole del Pacifico del secondo conflitto mondiale. John Wayne interpreta per l'ennesima volta il solito personaggio di ufficiale dal carattere d'acciaio e dal cuore tenero e paterno (ed in effetti trova - e perde - un figlio abbandonato più di vent'anni prima). La figura meno scontata è quella afffidata a Kirk Douglas, nella divisa di un ufficiale valoroso ma impulsivo, che sacrifica la vita per riscattarsi dalla colpa di avere causato il suicidio di una giovane crocerossina. Il lato melodrammatico della vicenda è descritto in maniera scontata e risaputa, l'aspetto bellico - terminato il periodo del disgelo e riacutizzatasi la guerra fredda - non rifugge da toni ed accenti propagandistici, mentre le scene d'azione sono inficiate da effetti speciali dozzinali e miserevoli per una superproduzione, costretta a simulare la notte, la nebbia ed il fumo delle esplosioni con una poveristica sovrimpessione sulla pellicola.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta