Regia di Giorgio Bianchi vedi scheda film
Riuscito rifacimento(all'altezza dell'originale) di una pellicola del 1937 diretta da Mario Camerini e che si chiamava Il signor Max in cui il Vittorio De Sica che in questo remake interpreta la parte del nobile spiantato recitava il ruolo principale(in questo film affidato a a Sordi).Classica commediola degli equivoci a tratti divertenti che non lesina sgradevolezze sulla classe aristocratica con un Sordi sempre a suo agio sia nella parte del sedicente gaudente conte,sia nel personaggio,più incline al patetico del tranquillo giornalaio,popolano fino al midollo, guidato nel modo sbagliato da un ex nobile che non reisce a mettere in fila il pranzo con la cena.O meglio riesce a metterli in fila rigorosamente a sbafo.Però gli può insegnare le buone maniere.La parte migliore del film è quella in cui Sordi,classico burino all'estero,impersona il conte.Affascinato dalla bellezza femminile,impaurito da quello che spende e ogni tanto vengono fuori le sue maniere non proprio da galateo. Del resto per i presunti aristocratici non conta come sei ma solo chi sei e come appari.E l'apparenza molto spesso inganna.Meglio ritornare alla propria classe sociale.Rifatto,male, all'inizio degli anni 90 da Christian De Sica.Nettamente la peggiore versione tra le tre fatte fino ad ora.
buon ritmo
sempre bravo
misurato più che in altre occasioni
non male
discreta
sempre simpatica con quel vocione....
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