Trama
Il conte Jean-Louis de Montignac, ex colonnello della legione straniera, ha un Modigliani tatuato sulla schiena. Un antiquario vorrebbe entrarne in possesso, anzi ha già venduto la pelle del conte prima ancora di entrarne in possesso. In cambio però de Montignac vuole che il mercante gli restauri la sua casa in campagna, che è in realtà un enorme castello in rovina.
Note
Qui i grandi del cinema francese sono almeno due. Il primo è Gabin, il conte dalla pelle dura. L'altro è de Funès, l'antiquario tutto smorfie e scatti d'ira. Peccato che il film non li assecondi.
Recensioni
Introdotti da una briosa, energetica colonna sonora di Georges Garvarentz sui bei titoli di testa, e ben adatta allo schioppettante, survoltato Félicien Mézerey(forse ungherese come un altro francese ma nanetto, e poco divertente), un nevrotico e monomaniacale su profitto e vendite, "ricco, ricco, ma una volta povero, povero" commerciante d'arte, interpretato… leggi tutto
1 recensioni positive
Introdotti da una briosa, energetica colonna sonora di Georges Garvarentz sui bei titoli di testa, e ben adatta allo schioppettante, survoltato Félicien Mézerey(forse ungherese come un altro francese ma nanetto, e poco divertente), un nevrotico e monomaniacale su profitto e vendite, "ricco, ricco, ma una volta povero, povero" commerciante d'arte, interpretato…
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PARAFRASANDO il testo: “Tanta Voglia Di Lei (dei Pooh)”
“mi dispiace di svegliarti...ma già ...sono le bombe di Sarkò forse un uomo non sarò...no, infatti, sono…
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Louis de Funès è stato e sarà sempre un comico eccezionale: le sue smorfie e le sue collere, hanno scritto pagine vive nella mente di intere generazioni di spettatori.
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Commenti (3) vedi tutti
Voto 4.
commento di Cipolla ColtPer una volta sono d'accordo con il giudizio dato da Mereghetti: questo film è davvero insulso, nonostante la presenza di Louis de Funès e Jean Gabin.
commento di bocchanNoioso.
commento di lonestar