Regia di Joris Ivens vedi scheda film
Un cinepoema di 14 minuti diretto da Joris Ivens, famoso documentarista olandese che avrà una lunga carriera fino agli anni 80, qui praticamente agli esordi. Si tratta di un breve cortometraggio documentario girato ad Amsterdam, che ci fa assistere ad una giornata di pioggia e alle reazioni dei passanti in diverse zone della città, con un approccio stilistico che guarda sicuramente alla lezione delle Avanguardie dell'epoca e in particolare del cinema russo (non a caso girato nello stesso anno di "L'uomo con la macchina da presa" di Dziga Vertov), ma anche dettato da una sensibilità tutta personale e appartenente alla poetica autoriale di Ivens, visibile nel taglio delle inquadrature e nell'elaborazione formale del montaggio. Per essere un film del 1929 "Regen" può contare su un'ampia varietà di movimenti di macchina e angolazioni di ripresa insolite, che testimoniano della modernità della scrittura registica di Ivens, con immagini a tratti realistiche, a tratti quasi oniriche dominate dal leitmotiv visivo dell'acqua che invade strade, marciapiedi, canali e grondaie. Accompagnate dalle musiche di Larry Marotta che ho trovato perfette nella sottolineatura emotiva dei diversi momenti del corto, le immagini esercitano una fascinazione e un potere di suggestione che rimangono dentro anche dopo diverse visioni del cortometraggio. Un piccolo capolavoro del muto assolutamente da riscoprire, disponibile su YouTube, che invita a procurarsi altre opere di questo cineasta un po' trascurato di cui ebbi occasione di vedere diversi anni fa "Io e il vento", che dovrebbe essere uno dei suoi ultimi lavori.
Voto 9/10
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