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Brama di vivere

Regia di Vincente Minnelli vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Brama di vivere

di Ethan01
10 stelle

Capolavoro sulla vita del famoso pittore. Straordinaria e impressionante la prova di Kirk Douglas. C'è poco da dire: lui è Van Gogh!

Gli ultimi anni di vita di Vincent Van Gogh, da quando si recò come pastore fra i minatori belgi, all'amicizia ad Anversa con la prostituta Christine, dalla sua permanenza a Parigi con il fratello Theo (J. Donald), alla sua tormentata amicizia con Gaughin (A. Quinn), alla pazzia e infine al suicidio.

Uno straordinario ritratto di un artista maledetto, incompreso e instabile, caratterizzato da una forza interiore che lo opprime e che cerca di liberare in diversi modi (aiutando i minatori come pastore, dichiarandosi alla cugina etc..), ma che riuscirà ad esprimere solo con la pittura, e che lo ossessionerà al punto da portarlo alla follia e poi al suicidio.

La figura di questo artista viene descritta da Minnelli magnificamente in questo film, che affronta coraggiosamente il tema in tutte le sue sfaccettature e la sua complessità; nessuno poi meglio del mitico Kirk Douglas avrebbe potuto impersonare Van Gogh: l'attore conferisce al suo personaggio una fisicità e una forza impensabili, ne da un'interpretazione grandiosa e unica, restituendo al suo personaggio quella violenza e quella potenza autodistruttiva che caratterizzarono l'artista, senza contare l'impressionante somiglianza fisica al pittore.

Il film lascia sbalorditi anche per la splendida fotografia (di Freddie Young e Russell Harlan), per le magnifiche riprese e per le ambientazioni naturali, che sono i luoghi dove Van Gogh dipinse realmente i suoi quadri (che Minnelli genialmente introduce in varie sequenze del film).

Varie le scene d'antologia: ad esempio quando Van Gogh dipinge all'aperto, il litigio con Gaughin (magistralmente interpretato da Anthony Quinn, che per questo ruolo si meritò l'Oscar) e la conseguente crisi nella quale il protagonista si taglia l'orecchio, la sequenza finale, con la morte del pittore, seguita dalle sue parole fuori campo che chiudono il film.

In breve un capolavoro, da vedere assolutamente. 

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