Tornato a casa dopo la fine della Guerra civile, il reduce confederato Matt Weaver scopre che tutti i suoi beni gli sono stati espropriati per ordine di Samuel Brewster, il prepotente boss della città. Weaver è più che mai deciso a far valere i propri diritti, ma Brewster decide di fermarlo assoldando un famoso pistolero, Jules Gaspard d'Estaing: quest'ultimo risolverà la situazione, ma con metodi molto diversi da quando ci si aspetta.
Note
Questo di Wilson è un grande western misconosciuto, assai ambizioso e attento al versante psicologico: spicca nel cast uno strepitoso Yul Brynner che, nei panni del killer meticcio e folle, dà vita a un personaggio difficilmente dimenticabile.
Un film che vedo per la prima volta con un mitico Yul Brynner nelle vesti di un creolo killer che mi è piaciuto ed una trama con un finale non del tutto scontato.
Western anomalo di impianto teatrale con scavo psicologico dei vari personaggi. Un film pero’ non verboso ed anche ben interpretato. Su tutti il killer di nero vestito Yul Brynner e Janice Rule la ragazza contesa magnifica ed affascinante.
Pastrocchio (mancano solo i pellerossa) di ogni e qualsiasi problematica yankee del periodo storico del film: razzismo verso i messicani, guerra civile, schiavismo, violenza incontrollabile. Raramente ho visto un tale minestrone, alla fine indigesto.
una storia western fuori dagli schemi normali si spara poco, ma il film ha un accattivante protagonista il grande yul brynner valorizza il film ,interpreta uno spietato e infallibile pistolero ma che ha anche un anima .
Invito a una sparatoria Stati Uniti d'America 1964 la trama: Matt Weaver è un reduce sudista della guerra civile americana che fa il suo ritorno a casa. Trova che gli hanno confiscato ogni cosa addirittura la sua fidanzata Ruth Adams. Dovrà fare i conti e scendere a patti con Sam Brewster un potente banchiere padrone della città che tiene sotto scacco.… leggi tutto
Il ritorno a casa di un orgoglioso soldato sudista reduce dalla Guerra di Secessione porta lo scompiglio nel paesello . Urge allora assoldare un pistolero che risolva il problema ... Un Western curioso , quasi di impianto teatrale , molto verboso , con pochissima azione ed ancora meno sparatorie . Infatti l' invito si rivela davvero molto lungo , perchè quella del titolo arriva negli… leggi tutto
Un reduce sudista della Guerra di Secessione torna nel suo villaggio del New Mexico nordista e trova la madre morta, il suo ranch venduto all’asta e la sua donna sposata con un altro uomo. Per di più, i suoi compaesani, dopo averlo ferito ad un braccio, assoldano un killer per fargli la pelle. Lo spunto sarebbe anche potuto essere interessante - anche perché la sceneggiatura… leggi tutto
Yul Brinner è in "Invito a una sparatoria" un pistolero psicopatico (guai a pronunciare male il suo complicatissimo nome da meticcio creolo..) come poi se ne ritroveranno in numerosi epigoni, dai fratelli Coen a Tarantino ed Eastwood. Ma è anche un fuorilegge con una sua idea di giustizia, e quando comprende le vere ragioni per cui è stato ingaggiato (far fuori un reduce a…
Invito a una sparatoria Stati Uniti d'America 1964 la trama: Matt Weaver è un reduce sudista della guerra civile americana che fa il suo ritorno a casa. Trova che gli hanno confiscato ogni cosa addirittura la sua fidanzata Ruth Adams. Dovrà fare i conti e scendere a patti con Sam Brewster un potente banchiere padrone della città che tiene sotto scacco.…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (8) vedi tutti
Un film altalenante che, nonostante il personaggio di Yul Brinner rimanga impresso nella memoria, non riesce mai veramente a decollare
leggi la recensione completa di galavernaUn film che vedo per la prima volta con un mitico Yul Brynner nelle vesti di un creolo killer che mi è piaciuto ed una trama con un finale non del tutto scontato.
commento di massimo45Western anomalo di impianto teatrale con scavo psicologico dei vari personaggi. Un film pero’ non verboso ed anche ben interpretato. Su tutti il killer di nero vestito Yul Brynner e Janice Rule la ragazza contesa magnifica ed affascinante.
leggi la recensione completa di claudio1959Un western tra potere e vendetta...un vero must del genere...e poi c'e' il mitico Brynner...
commento di ezioPastrocchio (mancano solo i pellerossa) di ogni e qualsiasi problematica yankee del periodo storico del film: razzismo verso i messicani, guerra civile, schiavismo, violenza incontrollabile. Raramente ho visto un tale minestrone, alla fine indigesto.
commento di Roberto MorottiFilm Western di quelli ancora salvabili,il finale vale la visione.voto.6-.
commento di chribio1Un western troppo verboso ...
leggi la recensione completa di daniele64una storia western fuori dagli schemi normali si spara poco, ma il film ha un accattivante protagonista il grande yul brynner valorizza il film ,interpreta uno spietato e infallibile pistolero ma che ha anche un anima .
commento di wang yu