Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
E' vero che il tema è risaputo e che lo sviluppo della vicenda è piuttosto ripetitivo. Però Chabrol ha il gusto della messinscena e allestisce sequenze di pedinamento degne del maestro Hitchcock. Film visionario, illuminato da una stratosferica Beart. Quello che lo rende plausibile, al di là del caso patologico, è il fatto che chiunque di noi (almeno credo) potrebbe trovarsi (o si è già trovato) in una situazione simile a quella del protagonista, ossessionato dall'immagine della propria amata mentre si fa qualche altro uomo...o no? :-)
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