Regia di Wes Craven vedi scheda film
La casa nera fu a conti fatti un progetto infelice di Wes Craven, ma che anticipò alcune caratteristiche del suo cinema a venire. Se infatti ci si può lasciare alle spalle senza troppi patemi la lettura sociale del film, banale e ridondante, non si può però non notare la direzione intrapresa dal regista: quella dell'ironia e della riflessione metacinematografica.
La casa nera è un film abbastanza noioso e prevedibile, che ha uno dei maggiori picchi d'interesse nel constatare che la coppia di psicopatici è interpretata da Everett McGill e Wendy Robie, insieme anche nella serie cult I segreti di Twin Peaks, qui costantemente e felicemente sopra le righe. Strappa comunque un sorriso la volontà dell'autore di voler letteralmente scoperchiare il genere, trasformando la tipica casa stregata in un grande giocattolo comandato a piacere dai due antagonisti, ed infine attualizzando le presenze spettrali in corpi di giovani adulti a cui è stata strappata la possibilità di una vita normale.
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