Regia di John Frankenheimer vedi scheda film
"New York è una città pericolosa . Almeno per la mia salute ", dice il trafficante Alain Charnier ( Fernando Rey), ancora in libertà dopo gli eventi del primo film. E certo, perché New York è la città di papà Doyle ( Hackman ) che ancora gli da la caccia, questa volta a Marsiglia.
Inizia con una perquisizione dal taglio documentaristico nel porto il braccio violento della legge n.2 , quasi come fosse il secondo tempo del primo film, una continuità di azione e di intenti notevole, se si considera il cambio di regia.
Il rapporto complicato fra la polizia francese e quella americana é al centro di questo poliziesco antispettacolare e duro, che perde un po' di ritmo nella parte centrale, essenziale nella messa in scena ma non avaro di pezzi di bravura, secco come un pugno allo stomaco.
Magnifico l'epilogo, quasi trenta minuti senza una parola: solo inseguimenti, spari ed il rumore della strada. Hackman é il solito mastino. Buon sequel.
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