Da New York, l'agente Jimmy Doyle viene mandato in missione a Marsiglia, sulle tracce del trafficante di droga Charnier che è sfuggito alla cattura nel film precedente. Immediati i dissensi con la polizia francese, che Doyle accusa di inettitudine. Il boss fa catturare Doyle e lo fa imbottire di droga; energicamente disintossicato, il poliziotto stavolta chiude il conto.
Note
Decisamente un buon seguito. Dopo il grande successo di critica e pubblico del primo "French connection", al regista Friedkin venne proposto il sequel. Lui rifiutò e passò la mano all'ottimo Frankenheimer. Due le novità principali: Popeye Doyle questa volta lavora in trasferta, e nell'insieme c'è meno violenza rispetto al modello, anche se le scene della droga sono molto forti. Si insiste, invece, sul carattere incarognito dello sbirro. Il doppiaggio azzera molte delle gag verbali (inglese-francese), delle quali rimane il tentativo del poliziotto di bere un bourbon al bar. Esiste anche un trascurabile "Braccio violento della legge 3" realizzato per la Tv e senza Gene Hackman.
Non eguaglia il pluripremiato n° 1 di Friedkin ma questo spettacolare seguito neanche lo fa rimpiangere. Ci sono tensione e personaggi psicologicamente affascinanti.
"Non sarai mica armato, spero. Per gli stranieri, anche se poliziotti, è illegale, lo sai?". "No, niente armi, sono fedele al regolamento: hai letto il mio dossier, no?". "Per questo te l'ho chiesto". [Bernard Fresson e Gene Hackman] A quattro anni di distanza dal capolavoro di Friedkin, tornano, affidate alla regia di John Frankenheimer, le gesta del detective Jimmy Popeye Doyle… leggi tutto
"New York è una città pericolosa . Almeno per la mia salute ", dice il trafficante Alain Charnier ( Fernando Rey), ancora in libertà dopo gli eventi del primo film. E certo, perché New York è la città di papà Doyle ( Hackman ) che ancora gli da la caccia, questa volta a Marsiglia. Inizia con una perquisizione dal taglio documentaristico nel… leggi tutto
L'investigatore di New York "Popeye" Doyle, sulle tracce del narcotrafficante Charnier, sfuggitogli in patria, si reca a Marsiglia. Qui prende contatto con Henri Barthelemy, ufficiale della polizia francese, il quale si mostra poco entusiasta e per niente ospitale verso il collega americano, la cui fama di violento ed istintivo lo precede. In realtà, Doyle è a Marsiglia per fare da…
Replicare una pietra miliare come il prototipo era missione pressoché impossibile. Tuttavia il regista John Frankenheimer (ad averne di professionisti come lui) si pone delle proprie tappe nella realizzazione di un capitolo che rimane senz'altro interessante nella sua evoluzione. Cominciamo dai punti forti: Marsiglia è un'ambientazione che non fa rimpiangere quella delle…
Riallacciandomi alla mia recente recensione di Terminator 2 – Il giorno del giudizio, questo nuovo sondaggio, che va ad aggiungersi alla lunga lista degli esistenti (dai tag che trovate sulla pagina, potete…
La conclusione amaramente a sorpresa de Il braccio violento della legge, imponeva già dalla fine del famoso ed eccelso film capostipite, che ci si concentrasse su una svolta dignitosa da regalare al personaggio di Jimmy "Papà" Doyle, rimasto a bocca adciutta nonostante le fatiche e le tensioni legate al suo tentativo di arrestare l'astuto contrabbandiere di droga francese Alain…
Debole sequel dell'omonima e innovativa pellicola diretta da William Friedkin nel 1971. In cabina di regia troviamo il bravo veterano John Frankenheimer, cineasta che ha dato il meglio di sé negli anni 60', qualcosa meno nei 70', per poi "sedersi" quasi completamente negli anni 80' e 90', salvo una parziale rivalutazione con RONIN del 1998, suo penultimo lavoro. In questo secondo capitolo…
"New York è una città pericolosa . Almeno per la mia salute ", dice il trafficante Alain Charnier ( Fernando Rey), ancora in libertà dopo gli eventi del primo film. E certo, perché New York è la città di papà Doyle ( Hackman ) che ancora gli da la caccia, questa volta a Marsiglia. Inizia con una perquisizione dal taglio documentaristico nel…
Questo film comincia dove era finito il primo.Caccia serrata al trafficante di droga, sfuggito a Boyle, nel primo capitolo della storia."Popeye,"un grande Hackman, si trasferisce a Marsiglia,sulle tracce di Alain Charnier e della sua cosca,malgrado l'aperto ostracismo dei colleghi francesi. Rapito e sequestrato dagli sgherri del criminale francese,verrà da…
Regista americano nato nel 1930 a Malba (New York) ma di origini tedesco-irlandesi, morto nel 2002. Imparò il mestiere lavorando come aiuto regista in alcune serie televisive. Autore diretto, essenziale, senza…
Uno dei primi sequel veri e propri di Hollywood,o almeno che portavano il numero nel titolo,dopo l'affermazione agli Oscar de "Il padrino parte II",è "Il braccio violento della legge n.2",il cui precedente episodio aveva vinto cinque Academy Award quattro anni prima:la regia,passata di mano dal più "autore" William Friedkin al più avvezzo al cinema thriller e action John Frankenheimer,non…
"Non sarai mica armato, spero. Per gli stranieri, anche se poliziotti, è illegale, lo sai?". "No, niente armi, sono fedele al regolamento: hai letto il mio dossier, no?". "Per questo te l'ho chiesto". [Bernard Fresson e Gene Hackman] A quattro anni di distanza dal capolavoro di Friedkin, tornano, affidate alla regia di John Frankenheimer, le gesta del detective Jimmy Popeye Doyle…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Ottimo poliziesco vecchia maniera
leggi la recensione completa di Furetto60Non eguaglia il pluripremiato n° 1 di Friedkin ma questo spettacolare seguito neanche lo fa rimpiangere. Ci sono tensione e personaggi psicologicamente affascinanti.
commento di marco biVoto 6/7 Sfortunato
commento di luca826