La recensione su I magnifici sette

Name: La recensione su I magnifici sette
Item: I magnifici sette
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Uno di quei western che quasi senza volerlo sono entrati nell'immaginario collettivo.Diretto da un professional di Hollywood molto capace ma assai sottovalutato,I magnifici sette è una rilettura di uno dei capolavori di Kurosawa,I sette samurai,cambiando naturalmente l'epoca di ambientazione e l'ambientazione stessa.Dal Giappone feudale siamo trasferiti nel Messico,in un villaggio vessato e affamato da una banda di malfattori.Non ci sono le implicazioni morali del film giapponese, questo film parte per essere un onesto intrattenimento totalmente inserito nel meccanismo del western e poi gradualmente guadagna le stellette del mito.Non è facile capire perchè:Sturges non è certo il miglior regista di western,non è Hawks e neanche Ford.La storia è già stata raccontata altre volte e si ripete spesso nel western.Gli attori che ne fanno parte all'epoca non erano così divi come sono considerati oggi i vari McQueen,Bronson,Coburn,Wallach,Brynner e così via.Eppure sarà il motivo musicale celebre,sarà il robusto senso dello spettacolo di Sturges(che in quanto a dirigere sequenze di sparatorie era secondo a pochi),sarà la dimensione epica che il film raggiunge nel finale in cui vediamo il sacrificio di alcuni di questi mercenari in nome di qualcosa che ritengono giusto non solo perchè pagato,sarà il finale per nulla hollywoodiano questo film ha acquisito negli anni uno status equivalente a quello di capolavori di Mann,Ford o Hawks tanto per citare i primi che mi vengono in mente.Dicevamo il finale in cui Brynner afferma che comunque loro saranno sempre perdenti:è una scalpellata decisa al western e al mito della frontiera sempre celebrato fino ad allora.E'quasi un anticipazione del western alla Peckinpah cioè il western svuotato di tutta la sua aura mitica.L'ironia che aveva caratterizzato l'inizio del film ora si tramuta in consapevolezza di vivere sempre sul filo dell'insuccesso e della paura di trovare qualcuno più veloce con la pistola....