Regia di John Sturges vedi scheda film
Come riproposizione dei Sette Samurai di Kurosawa si può dire che il lavoro sia sostanzialmente riuscito; l'ambientazione è diversa, i personaggi sono altro dall'originale, ma i rapporti fra di loro e le situazioni che si scatenano sono le medesime. Quello che forse viene un po' perso nella traduzione è il senso morale, molto più forte nell'originale (non a caso giapponese, terra in cui la morale ha un valore imprescindibile). Qui siamo comunque quasi ai confini con la mitologia: un western fra i più noti ed un cast stellare contribuiscono a fare di questo film un cult; Yul Brynner, Charles Bronson, Steve McQueen, Eli Wallach... un assortimento invidiabile. Anche il tema di Bernstein contribuisce alla leggenda.
I contadini di un paesino messicano sono assediati dai banditi: assoldano così un manipolo di sette pistoleri che li proteggano. Le cose però sembrano volgere a favore dei banditi, finchè i 'magnifici' sette decidono di sferrare l'ultimo, sanguinoso attacco ai nemici...
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