Regia di William Friedkin vedi scheda film
Nello stesso anno in cui usciva Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo Friedkin offre una lettura del mondo della legge che non cerca compiacimenti, come nei modi un po' da "giustiziere" del personaggio interpretato da Clint Eastwood, al contrario ritrae un protagonista cocciuto, razzista, impulsivo e che fa anche errori, ma sicuramente un poliziotto con un totale senso del dovere verso la sua missione. Sebbene questa diventi una battaglia più personale che altro. In una New York fatta di quartieri sporchi, squallidi pub e nottate insonni, informatori laidi e poliziotti disillusi. In questo Gene Hackman è perfetto nella sua interpretazione di un antieroe che non cerca certo le simpatie del pubblico, con il caratteristico cilindro e la passione per le ragazze con gli stivali. Eccellenti anche Roy Scheider nel suo ruolo da comprimario, ancor più disilluso del protagonista e in particolare di Fernando Rey, che con il suo carisma e la sua eleganza costruisce un villain affascinante ed astutissimo. Da notare come le scene d'azione siano magistralmente costruite: senza spettacolarità inverosimili mantengono una tensione vivissima, sia nella celeberrima sequenza dell'inseguimento tra l'auto ed il treno della metropolitana, sia in quella (a mio avviso ancor più curiosa) del pedinamento di Gene Hackman nei confronti di Fernando Rey, con un gioco di astuzie per far scoprire l'avversario davvero eccellenti. Il finale poi è un gran tocco di classe che non lascia in vita alcun aspetto epico o consolatorio.
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