Un uomo di mezza età, Paul Manning, pur innamorato della moglie Ruth, si lascia convincere dall'amico Edward e decide di tradirla. Dopo essersi inventato varie scuse e aver trovato sia il locale notturno che il motel adatti allo scopo, scatta l'"operazione adulterio". Paul rivolge le sue attenzioni su una donna sposata, Joselyn Montgomery, ma l'amore per Ruth lo convince a desistere dai suoi propositi.
Note
Buona commedia agrodolce anni Sessanta diretta da Gene Kelly. Walter Matthau è come sempre impagabile. Anche in questo caso il suo proverbiale cinismo non viene smentito e il divertimento è assicurato.
Un marito fedele, con l’assistenza di un amico puttaniere che gli fa da maestro, decide di progettare il tradimento perfetto: in realtà non sentirebbe il bisogno di una scappatella, ma vuole prevenire l’inaridimento nella routine e quindi salvaguardare la tranquillità familiare. Sorvolando sul moralismo che serpeggia sotterraneo per tutto il tempo e prorompe nel finale… leggi tutto
Walter Matthau si lascia soggiogare da un amico e prova a tradire sua moglie. Organizza tutto ma alla fine si tira indietro...
Mediocre commedia che vorrebbe fare satira, ma non va aldilà della semplice farsa di quart'ordine. I tempi morti non mancano e la sceneggiatura è frammentaria e sconclusionata. Matthau, come troppo spesso accade, è sprecato. leggi tutto
“I'd like to buy the world a cock.” - Don, ovvero Dick. Coca-Cola. Caco-Cola. Cloaca. Dopo la lettera aperta anti-fumo (Lucky Strike) Don dovrà scriverne una (forse negli anni…
Walter Matthau si lascia soggiogare da un amico e prova a tradire sua moglie. Organizza tutto ma alla fine si tira indietro...
Mediocre commedia che vorrebbe fare satira, ma non va aldilà della semplice farsa di quart'ordine. I tempi morti non mancano e la sceneggiatura è frammentaria e sconclusionata. Matthau, come troppo spesso accade, è sprecato.
film a episodi che cerca di superare se non pregi almeno limiti nel suo genere: siamo alla fine degli anni 60 e, pur realizzata con estremo pudore, la commedia scritta da Frank Tashlin trova in più di un'occasione lo spunto divertente dal gusto provocatorio ma non volgare.
Un marito fedele, con l’assistenza di un amico puttaniere che gli fa da maestro, decide di progettare il tradimento perfetto: in realtà non sentirebbe il bisogno di una scappatella, ma vuole prevenire l’inaridimento nella routine e quindi salvaguardare la tranquillità familiare. Sorvolando sul moralismo che serpeggia sotterraneo per tutto il tempo e prorompe nel finale…
Siamo ad un passo dal vero momento magico di Matthau, e cioè il suo incontro con Wilder e Lemmon, ma qui già ci sono tutte le prerogative che poi renderanno famoso questo enorme attore.
Un film che risentì della non ancora confermata visibilità dell’attore, ma che ha molti punti interessanti, e non prende mai la strada sbagliata del bozzettismo,…
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Commenti (3) vedi tutti
Farsa di quart'ordine.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
commento di DaltonDivertenti vignette e una sola conclusione: la scappatella perfetta e priva di rischi non esiste, meglio salvaguardare l'unità della famiglia.
commento di movieman