Regia di Peter Hyams vedi scheda film
Amore immediato e bollente tra una donna sposata ed un aviatore, che si ritroverà in una missione pericolosa proprio con il marito di lei.
E' un film sentimental-bellico, genere e mix certo non nuovi. Peter Hyams, comunque, si dimostra molto più sicuro e a suo agio nella parte bellica, cioè la seconda. La prima parte sentimentale, infatti, è abbastanza zuccherosa e convenzionale, mentre l'episodio del furto dei documenti nel comando tedesco è sicuramente dotata di una certa suspense e ben girata; qui vediamo anche buon lavoro di inquadrature e di direzione d'attori. Ricordo inoltre la macchina da presa raso terra davanti e dietro le macchine negli inseguimenti, invece della solita laterale ad una ruota anteriore, ormai abusata. Che Hyams sia migliore con l'azione che con i sospiri d'amore lo prova anche la futura carriera del regista, che avrebbe infatti battuto i sentieri del thriller. Harrison Ford era agli inizi di una carriera da divo, mentre Christopher Plummer, già collaudato, dà la prova che ci si aspetta. E' una pellicola caduta per molti anni nell'oblio, che oggi però riprende un po' a circolare grazie evidentemente ad una recente digitalizzazione. La colonna sonora è decisamente sentimentale, e quindi risulta fuori luogo nelle sequenze di azione e di guerra.
In ogni caso, una pellicola godibile da non disprezzare.
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