Regia di Mike Figgis vedi scheda film
Quanto è vero che se la casa di produzione mette mano al lavoro di un regista,in seguito a contrasti,non ne viene mai fuori un film riuscito...Ne è un esempio lampante questo "Mr.Jones" di Mike Figgis.Concepito come un dramma su un individuo affetto da quel disturbo mentale chiamato sindrome bipolare,la quale porterebbe il carattere da eccessi d'euforia incontrollabili ad allucinanti depressioni,il film ha qualche momento riuscito,piu'spesso si stempera in una sbiadita storia sentimentale che va avanti a scossoni,come il suo protagonista.Tralasciamo anche il fatto sui misteriosi mezzi di sostentamento del signor Jones(di che vive?),e sul fatto che la bella psichiatra Lena Olin gli si conceda e poi lo sfugga senza spiegarne il perche',"Mr.Jones " si lascia vedere lasciando pero'in superficie qualsiasi riflessione sul problema sollevato dei disturbati mentali.Se Lena Olin è bella ed espressiva, la sua dottoressa è troppo umorale e poco professionale per essere credibile; Gere è bravo nell'alternare gioia di vivere a malinconiche crisi,con rapidi scatti d'ira.Ma il film non è di quelli che si raccomandano agli amici.
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