Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Un'opera che vista oggi, alla luce dell'enorme successo, puo' risultare dal sapore narcisistico e la cui sopravvalutazione tipica della critica cinematografica ha reso un'icona intoccabile.
Un'idea d'opera senz'altro futuristica ed originale considerato l'anno di produzione ma, rivisto a a trent'anni dalla sua uscita, la storia a tratti risulta scontata, ostentatamente cupa, lenta e banale.
Pellicola farcita di richiami pubblicitari,brand luminosi e whiskey in ogni angolo e per la quasi totalità del film, inspiegabile come questo non abbia irritato i cultori del grande schermo sempre attenti e certosini ad ogni minimo particolare fuori posto.
Dal retrogusto Snob
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"Pellicola farcita di richiami pubblicitari,brand luminosi e whiskey in ogni angolo e per la quasi totalità del film, inspiegabile come questo non abbia irritato i cultori del grande schermo". Io ho avuto la possibilità di visitare Shanghai nel 2008 sembra di vedere la città di Blade Runner immaginata da Scott nel 1982 specialmente la visione notturna sulle sponde del Bund. Quando si dice anticipare il futuro! diciamo che se è invecchiato male il film, le nuove megalopoli sono già vecchie, quasi un paradosso. ciao Mike
I Brand e le pubblicità quindi sono casuali non veri sponsor?
e quindi? che cosa cambia?
Bhe, l'indipendenza o meno di un regista dai dettami di svariati sponsor che possono influenzare la stesura di un film non è per nulla un aspetto secondario. Ma si sa ormai, anche questa è una cosa alla quale ci si sta assuefacendo sempre di più. Miserie dello show business....
Hai ragione sul discorso dell'indipendenza registica nel girare un film, forse l'unica cosa sensata tra le tante scritte, peccato che stai quasi trattando Blade Runner come un qualunque sottoprodotto del nostro italico cinema anni '80 (e non solo...) dove vedi i protagonisti accendersi maldestramente una Marlboro e esporre il pacchetto in bella mostra, piuttosto che scene(tte) similari in cui bevono un amaro, etc.
Nessun film è intoccabile e ci sta possa non piacere, anche quando dai più è considerato un capolavoro senza tempo, ma per criticarlo negativamente e rendere la propria stroncatura interessante e credibile bisognerebbe argomentarla con motivazioni un (bel) po' più sensate.
Stando a quanto dice Mike su Shangai e applicando le tue "regole di indipendenza registica" proporrei di vietare di girare in simili megalopoli ultra sponsorizzate, di impedire ulteriori scene a Piccadilly Circus (Un lupo mannaro americano a Londra di Landis sarebbe si stato un vero capolavoro senza vederlo aggirare tra insegne al neon della Coca Cola e simili), piuttosto che L'Uomo Ragno di Raimi mentre durante la parata coi palloni ci mostra pure lui sponsor vari (che sicuramente han pagato per mostrarci il suo gran film e vedersi un attimo esposti nella scena, e non perché DAVVERO si trovano lì e la stessa scena è soltanto più realistica).
E anche se nei casi appena menzionati gli sponsor avessero davvero pagato qualcosa per apparire non lo trovo così svilente nei confronti dei registi menzionati.
I veri film "sponsorizzati" sono ben altri, vedi ad es. la saga di James Bond tra Aston Martin, Martini e via dicendo, dove però pure qui abbiamo esempi di bel cinema tra il mettere in mostra un marchio noto e un altro.
Ti sei scordato di dire una cosa importantissima, ma forse eri talmente preso a rifiutare il film per i motivi che spieghi che non ti è manco venuto in mente: il fatto che Deckard e tutti gli abitanti del "futuro" molto più prossimo o addirittura presente di quanto non creda, si aggiri per la piovosa e oscura città illuminata quasi solo da gigantesche insegne al neon può essere intesa addirittura come una critica a un mondo sempre più vacuo e dettato appunto solo dai soldi delle multinazionali che non appunto da altri valori ben più importanti.
Io che purtroppo son molto più provinciale di Mike e ahimè non conosco così bene Shangai ma più il centro di Lecce tempo fa quando vidi Riccardo Scamarcio in Mine Vaganti (mi si perdoni l'accostamento a Blade Runner pur senza aver io nulla verso questo film) passeggiare per la sua più nota piazza del centro e passare davanti a una nota farmacia e altri locali che ho visto mille volte non è che ho pensato "hai capito il furbacchione di Ozpetek che intasca i soldini dagli sponsor?" ma mi son goduto il film in una scena che ho trovato molto più realista così che non "oscurando" i negozi con qualche effetto speciale per non mostrarne i nomi.
Cioè dai ragazzi, siamo seri... Critichiamoli pure i film in negativo, ma almeno portiamo motivazioni valide e sensate (che non sono queste Gianni, mi spiace per il tuo abbaglio...) se vogliamo davvero essere presi un po' più in considerazione.
Scusate la brevità.
Ti ho dato l'utilità perché delle recensioni negative questa è l'unica che cerca di proporre motivazioni sensate alla bocciatura.
Tutte le altre sono di una banalità sconcertante, e su certe non esprimo quello che penso che è meglio.
Ma come si può dico io criticare un film perché descrive in una megalopoli del futuro zeppa di cartelloni pubblicitari e non rendersi conto (come peraltro ti è stato fatto notare da altri) che proprio così sono molte delle nostre città? Quello che citi come un difetto è semmai un pregio, cioè anticipare il futuro, cosa che i buoni film di fantascienza hanno sempre ben fatto. Cosa sono i passanti che guardano i display inseriti nei loro caschi mentre camminano senza manco più guardarsi attorno se non noi che oggi giriamo sempre col telefonino in mano facendo lo stesso.
Sono in totale disaccordo con Gianni, la mia utilità la darò a una recensione negativa quando su questo sito leggerò davvero una critica ben argomentata e non certo la meno peggio, se proprio così questa si può definire, visto che purtroppo per ora ne ho lette solo di demenziali.
L'ultima frase "dal retrogusto snob" è chiaramente riferita non al film ma a questa recensione...
Ciao non credo che ci sarà una replica molto a breve da MarcosFerreira, al tuo commento recente. Credo che se ne è scappato dal sito :-) un saluto Mike
Giurano di averlo visto aggirarsi per le strade di Shangai col naso all'insú per controllare se era vero ciò che gli dissero su FilmTV.
Ciao :-))))))
Alcune persone commentano "diversamente" solo xché così credono di darsi un tono. Probabilmente manco pensano realmente a ciò che scrivono (mi auguro). In ogni caso, davvero ridicola questa "recensione".
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