Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Una luce arrugginita e fredda avvolge un mondo ormai bruciato. Le ataviche paure sono estinte, in questo oltretomba della storia. Il terrore, adesso, è quello di un'umanità "diversa": è la finta umanità dei replicanti, che, per quanti la vivono sulla propria pelle, equivale ad un'umanità negata, nella quale i ricordi più atroci e dolorosi sono infinitamente più desiderabili della totale assenza di ricordi. Se ogni parvenza della vecchia vita è ridotta a un fossile di fango e polvere, l'anima della nuova "vita" è una trasparenza metallica e fumosa, che è la versione psichedelica del nulla. La visione avveniristica di "Blade Runner" fa giustizia dei sogni tecnologici ed ultramondani di certa fantascienza, proponendo il futuro prossimo come un traguardo pericoloso, e potenzialmente sbagliato ma, per fortuna, a sua volta superabile.
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