Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Uno dei film più visionari del grande cinema di fantascienza di inizio anni '80, "Blade runner" è ancora oggi una pellicola in grado di tenere incollato lo spettatore dall'inizio alla fine e che regala alcune perle entrate ormai nell'immaginario comune e non solo di quello cinematografico
Immaginiamo lo spettatore che nel 1982 si siede al cinema e viene letteralmente trascinato dalla visionarietà e dalle immagini di questo capolavoro di Ridley Scott (lo stesso stupore che deve aver provato il suo antenato davanti a "Metropolis" di Fritz Lang nel '27). Sempre nell' 82, anno di illuminismo cinematografico, ha avuto modo di assistere ad un'altra felice genesi, quella di "E.T. L'extraterrestre" di Spielberg (e personalmente, da bambino di allora, ricordo tutto di quel pomeriggio nel buio della sala cinematografica). "Blade runner" è una perfetta alchimia dove sono dosate nella giusta misura fantascienza, una storia avvincente ed effetti speciali che per allora, ma ancora oggi possono considerarsi pienamente azzeccati. E mentre dal cielo cade costantemente una pioggia inquinata che trasforma Los Angeles in un cupo bar di "Star Wars", popolato da gente di ogni razza e fisionomia, Harrison Ford cerca di sopravvivere come l'ultimo dei grandi cacciatori di taglie, alla ricerca dei replicanti che sono sfuggiti al controllo della compagnia costruttrice e possono costituire un pericolo ignoto per quello che resta dell'umanità. Il coinvolgimento emotivo verso una di queste creature metterà in crisi le sue certezze ma non stravolgerà il senso della sua missione. Un film che ha lampi di preveggenza, dal diffondersi (e lo sfuggire di mano, chi lo sa cosa ci riserva il futuro..) dell'intelligenza artificiale fino a piccole innovazioni quali la lettura ottica dell'iride, qui usata per smascherare i replicanti altrimenti del tutto simili agli umani. Ed anche l'emotività dei replicanti, con un palese capovolgimento edipico di amore/odio nei confronti del padre costruttore è uno dei momenti più intensi e toccanti del film. Una pietra miliare del cinema di fantascienza, ma anche del cinema nel suo insieme fatto di fantasia,visionarietà e capacità di portare lo spettatore in mondi inesplorati.
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