Regia di Edward Dmytryk vedi scheda film
Un miliardario, appena ereditato l’impero dell’odiato padre dopo la sua morte, si dedica a mille attività (fra cui il cinema), ma sembra non trovare mai pace. Solo alla fine viene fuori il suo tormento: un fratello morto pazzo nell’infanzia, la paura di fare la stessa fine, l’ansia di riuscire a realizzare qualcosa in fretta. Finale conciliante per un melodrammone che poteva osare di più. Il protagonista, anche se ha un altro nome, è chiaramente ispirato alla figura di Howard Hughes. Il personaggio di Alan Ladd (qui alla sua ultima apparizione) si chiama Nevada Smith: due anni dopo, interpretato da Steve McQueen, darà vita al film omonimo (la cui vicenda viene riassunta da Peppard in una scena). Il titolo originale, pressoché intraducibile, indica gli approfittatori nordisti che dopo la guerra di secessione si misero a percorrere il Sud in cerca di affari.
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