Regia di John Sturges vedi scheda film
Non siamo ai livelli di "Sfida infernale" di John Ford, ma la vicenda del connubio tra Doc Holliday e Wyatt Earp è qui declinata da John Sturges con un occhio di riguardo più alle dinamiche interpersonali che a quelle di pura azione che caratterizzano i western del periodo
Nel raccontare la vicenda vera del connubio tra Doc Holliday, giocatore incallito ed abile pistolero, con lo sceriffo Wyatt Earp intento a sgominare la banda di Shangai Pierce, il regista John Sturges si rifà a quanto già magistralmente raccontato da John Ford in "Sfida infernale" di dieci anni prima. Tuttavia manca quel guizzo in più che esuli dall'indubbia forza espressiva del finale (che dà il titolo al film) e dalla indiscutibile bravura del duo Kirk Douglas e Burt Lancaster nelle rispettive parti di Holliday ed Earp. Più che un classico western (a parte il finale), il regista mira soprattutto a raccontare da par suo la differenza caratteriale tra i due protagonisti e questa sorta di fatalismo nell'affrontare le vicende della vita, sia sentimentale che relazionale. Non è un caso che Doc Holliday senta la morte vicina per via di una tubercolosi, ed in qualche modo se ne prenda gioco sia nel controverso amore con Laura che nell'affrontare qualche rischio di troppo affiancando Earp nella sua missione.
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