Trama
Emilia si è portata a letto Louis che ha conosciuto a una festa. Dopo aver fatto l'amore, lei ha paura del legame che potrebbe nascere tra loro. I due passano insieme la notte, raccontandosi reciprocamente esperienze, delusioni angosce; e finiscono per superare ciò che impediva la nascita del sentimento. Ritratto di coppia solo apparentemente trasgressiva. Un po' manieristico l'insieme, anche se insaporito dal "tocco di sesso" che la situazione di per sé genera. Buona l'interpretazione dei due protagonisti che devono reggere da soli tutto il film.
Recensioni
Parole,parole,parole...Un po' come facevano alcuni esponenti della Nouvelle Vague,da Rohmer ad Eustache.Ma oggi?Una storia semplice,o meglio:una non-storia.Una situazione,una notte.Un episodio in un estate dove i cuori si addormentano (forse) con il freddo d'inverno.Una notte,una vita?Non lo sapremo.Magari un episodio insignificante,ma necessario,come quasi tutti i tratti di vita.E' un cinema… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
Molto "leggero", sottile, curioso. Molte parole. Anche questo è un film che va vista da soli oppure con l'altrà metà della mela. Ma in una giornata d'estate. Come nel film. Mi piace la fotografia. leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
Francesata d'insopportabile verbosità, tipica del peggior cinema d'oltralpe. I due caratteri (interpretati bene, per quel che è possibile, dai due attori in scena) non diventano mai veri personaggi, ma restano al livello di figure narrative ad uso e consumo di sceneggiatrice e regista (probabilmente imparentati). I dialoghi suonano falsi, impostati, telefonati, preparati e quindi… leggi tutto
1 recensioni negative
Se anche a voi piacciono le LOCANDINE, qui ne trovate "quasi" 140. Si alternano le mie preferite (ante 1960) alle più recenti e tutte riguardano film che hanno un solo elemento in…
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Sta finendo il tempo della vacanza estiva e si rientra al proprio domicilio abituale, quasi sempre una città o zone limitrofe.
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Francesata d'insopportabile verbosità, tipica del peggior cinema d'oltralpe. I due caratteri (interpretati bene, per quel che è possibile, dai due attori in scena) non diventano mai veri personaggi, ma restano al livello di figure narrative ad uso e consumo di sceneggiatrice e regista (probabilmente imparentati). I dialoghi suonano falsi, impostati, telefonati, preparati e quindi…
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Ormai lo sapete bene: i collegamenti delle taglist devono essere tematici. E quale tema più azzeccato, in questo momento, dell'estate? Caldo, quindi. E vacanze naturalmente: sole, spiagge, mare. Ma non solo: prima di…
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Molto "leggero", sottile, curioso. Molte parole. Anche questo è un film che va vista da soli oppure con l'altrà metà della mela. Ma in una giornata d'estate. Come nel film. Mi piace la fotografia.
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Parole,parole,parole...Un po' come facevano alcuni esponenti della Nouvelle Vague,da Rohmer ad Eustache.Ma oggi?Una storia semplice,o meglio:una non-storia.Una situazione,una notte.Un episodio in un estate dove i cuori si addormentano (forse) con il freddo d'inverno.Una notte,una vita?Non lo sapremo.Magari un episodio insignificante,ma necessario,come quasi tutti i tratti di vita.E' un cinema…
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Commenti (1) vedi tutti
Qualche finezza psicologica e un virtuosismo a due di stampo intellettuale con due personaggi nudi dall'inizio alla fine....boh alla fine sopraggiunge la noia....questa maledetta noia. La Trintignant si concede senza veli...ecco vale il film!
commento di ezio