Regia di Roger Donaldson vedi scheda film
L'impressione è di un opera corretta, ma niente di più. A furia di cercare le vere motivazioni dell'ammutinamento si fa troppa filologia, a scapito del ritmo del film, che in alcuni punti è come il mare in bonaccia. Hopkins si mangia il film con il suo sgradevole ma interessante capitano Bligh, Gibson fa quello che può ma perde su tutti i fronti. Si punta a spettacolarizzare il tutto con una messa in scena fastosa, e con musiche coinvolgenti: ovvero più forma che reale sostanza.
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