Regia di Alfonso Brescia vedi scheda film
violento e trucissimo, con una sceneggiatura piuttosto idiota (si veda la scena con il figlio di merola che sbava in una cella di manicomio, cella in cui e' stato rinchiuso dopo essere stato drogato dalla camorra), si salva comunque nel grande, immenso finale. merola che impala un camorrista con una croce al grido di "e che dio m'apperdoni!", nella lugubre e soffocante atmosfera di un cimitero: beh!
grande. da poliziottesco di gran classe.
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