Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Montagnani-Banfi-D'Angelo-Vitali, poker d'assi (di quel tipo di commedia) per la regina di cuori Fenech; siamo in pieno, desolante territorio della commedia scollacciata, la storia non ha praticamente alcuna rilevanza e tutto si svolge in maniera pretestuosa pur di mostrare le grazie della protagonista e raccontare le solite quattro barzellette da caserma. Se le barzellette sono grevi e scontate, almeno le grazie non deludono mai. Non ha alcun tipo di attinenza con L'insegnante (di Cicero) di tre anni precedente, seppure la protagonista fosse sempre la Fenech e vi comparissero pure Vitali e D'Angelo. Poca roba, molto poca.
Un imprenditore ha la paranoia di essere rapito; fugge al sud sotto mentite spoglie, ma qui comincia ad insidiare la provocante insegnante di inglese del figlio. E non è l'unico.
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