Regia di Flavio Mogherini vedi scheda film
Quasi esordio più che promettente di Flavio Mogherini, scenografo e costumista di alta classe. Dopo un 'esordio in sordina, qui centra l'argomento con una commedia anche innovativa, servendosi di una comicità nuova che poteva essere la carta vincente della nostra cinematografia, come lo fu per questo film, invece dopo questo film le cose si ripeterono all'eccesso distruggendo un primo risultato più che apprezzabile, giocando con una trama e dei personaggi al limite. ed in pieno surrealismo.. viene da piangere a vedere Pozzetto allora e quello che diventò poi.
Un giovane dipende dall'amore morboso verso la madre e questo lo blocca nei rapporti con le altre, ma un giorno scopre..
L'amico della madre
Fu il suo ritorno dopo un un perido forzato di riposo, e fece il ruolo della prostituta
Attrice elegante e perfetta per il ruolo della madre
Il suo ruolo più interessante, ma che lui ha sfruttato fino alla follia, autodistruggendosi
Regia spigliata ed anche un po' eccentrica, tanto da dare un certo tono a tutta l'operazione
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