Orlando Aliberti, manager pubblicitario, ha un attaccamento talmente morboso a sua madre da essere inibito sessualmente con qualsiasi altra donna. Per caso conosce Ofelia, una prostituta che ha avviato, col proprio mantenuto, una lavanderia. Ofelia vuole guarire Orlando dall'innaturale blocco.
Note
Se il film voleva essere una satira del mammismo, il risultato è invece un concentrato di volgarità, da cui si salva solo Pozzetto con i suoi dialoghi stravaganti.
L'esordio cinematografico di Pozzetto è una grottesca presa in giro del mammismo,affidata alla poetica regia di Flavio Mogherini e all'apprezzabile apporto musicale di Riz Ortolani.
Lo scenografo Flavio Mogherini, promosso regista (che strana anomalia) nel ’72, due anni dopo tenne a battesimo l’esordio da protagonista di Renato Pozzetto. PER AMARE OFELIA è un titolo con troppi nomi in sede di soggetto e sceneggiatura, una coproduzione a tre dai risultati assai modesti. Orlando Aliberti è un manager pubblicitario, figlio non cresciuto e viziato di… leggi tutto
Per amare Ofelia '1974 - Flavio Mogherini.
Diretto dal rinomato scenografo Flavio Mogherini al suo secondo lavoro da regista, Per amare Ofelia segna il debutto cinematografico di Renato Pozzetto, sino ad allora famoso principalmente per aver fatto parte dell'acclamato duo comico "Cochi e Renato". La pellicola racconta le vicende di Orlando, giovane imprenditore benestante… leggi tutto
Quasi esordio più che promettente di Flavio Mogherini, scenografo e costumista di alta classe. Dopo un 'esordio in sordina, qui centra l'argomento con una commedia anche innovativa, servendosi di una comicità nuova che poteva essere la carta vincente della nostra cinematografia, come lo fu per questo film, invece dopo questo film le cose si ripeterono all'eccesso distruggendo un primo… leggi tutto
Per amare Ofelia '1974 - Flavio Mogherini.
Diretto dal rinomato scenografo Flavio Mogherini al suo secondo lavoro da regista, Per amare Ofelia segna il debutto cinematografico di Renato Pozzetto, sino ad allora famoso principalmente per aver fatto parte dell'acclamato duo comico "Cochi e Renato". La pellicola racconta le vicende di Orlando, giovane imprenditore benestante…
Pozzetto ha una cotta per la madre ed è sessualmente inibito con chiunque altra. Una prostituta prova a guarirlo...
Esordio al cinema di Pozzetto. All'epoca ebbe un grande successo ed ancora oggi c'è chi ne parla bene, ma a mio parere è una pellicola mediocre e scritta male che non fa ridere e non suscita nulla.
Lo scenografo Flavio Mogherini, promosso regista (che strana anomalia) nel ’72, due anni dopo tenne a battesimo l’esordio da protagonista di Renato Pozzetto. PER AMARE OFELIA è un titolo con troppi nomi in sede di soggetto e sceneggiatura, una coproduzione a tre dai risultati assai modesti. Orlando Aliberti è un manager pubblicitario, figlio non cresciuto e viziato di…
Un mammismo che poteva essere curioso e interessante ma diluito per tutta la durata del film alla fine risulta monotono e ripetitivo con gag troppo simili e senza inventiva senza osare piu' di tanto .Alla fine resta una commediola senza arte ne parte.
non mi è dispiaciuto questo film strano,a metà tra la commedia e il finto impegnato,con pesanti accenni erotici. c'è da dire che il tema dell'incesto crea facili malesseri negli spettatori ed è quindi difficilissimo da trattare, qui viene raccontato nudo e crudo, con una chiarezza che mi ha spiazzato ma che poi perde efficacia con il finale chiarificatore. secondo me un film ben realizzato…
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
Mogherini, proveniente da una trentennale esperienza nel cinema come scenografo (con Monicelli, Pasolini, Comencini, Zampa...), è qui alla seconda regia; Pozzetto è invece al suo primo ruolo da protagonista. E il risultato non è malaccio, seppure neanche esaltante: Per amare Ofelia è una commediola su un tema di qualche prurito, ma non eccessivamente volgare o greve,…
Non era molto semplice sfruttare il talento del giovane Pozzetto, fenomeno cabarettistico e televisivo del momento, ma Mogherini dimostra la sua totale inadeguatezza al ruolo. Che non fosse Buñuel lo si sapeva, ma questa impastrocchiata farsaccia a metà tra il surrealismo lumbard e la commedia caciarona romanesca (rappresentata da una Ralli fuori ruolo e da un Arena imbolsito) non…
Quasi esordio più che promettente di Flavio Mogherini, scenografo e costumista di alta classe. Dopo un 'esordio in sordina, qui centra l'argomento con una commedia anche innovativa, servendosi di una comicità nuova che poteva essere la carta vincente della nostra cinematografia, come lo fu per questo film, invece dopo questo film le cose si ripeterono all'eccesso distruggendo un primo…
Questa commedia che segna l'esordio da protagonista di Pozzetto senza il sodale di sempre,Cochi,è fondamentalmente un ibrido piuttosto mal riuscito tra la comicita'stralunata e vagamente surreale del milanese Pozzetto e la verace romanita'della Ralli, coadiuvata dal grezzo Francois Fabian doppiato stile Milian dal mai troppo rimpianto Ferruccio Amendola.Per fare satira ci vuole un'acuta…
a dir la verità il film non mi e' proprio sembrato una satira o quant'altro, visto che il protagonista e' + un represso che un mammone. Comunque, il film è interessante sebbene a volte gira un pò su se stesso a vuoto. La regia è buona(alcuni momenti sono molto belli a mio parere), Pozzetto non l'ho mai visto recitare cosi bene e sono sicuro che a molti piacerà per la morbosità con cui gli…
Vabbè, avrei potuto, se non dovuto includerne altri ("Sono fotogenico", "Fico d'India"), anche tra quelli dell'ultima produzione, la più esplicitamente commerciale ("E' arrivato mio fratello", "Da grande").
Ma…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Storiella sgradevole tirata per le lunghe.
commento di moviemanIl primo film da protagonista di pozzetto ci abituerà ad esibizioni migliori
commento di 90000Una commedia pruriginosa come tante del periodo.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiL'esordio non proprio memorabile di Renato Pozzetto...
leggi la recensione completa di hallorannL'esordio cinematografico di Pozzetto è una grottesca presa in giro del mammismo,affidata alla poetica regia di Flavio Mogherini e all'apprezzabile apporto musicale di Riz Ortolani.
commento di Rock