Regia di John Huston vedi scheda film
Come probabilmente già il romanzo di Melville, anche il film di Huston sembra utilizzare la balena bianca come metafora del Male e forse ancor più dello scrittore, il regista americano calca la mano su questo aspetto, identificando Moby Dick con il male assoluto creato da Dio e prefigurando nel mostro Dio stesso. Non a caso Huston dichiarò sempre che il suo film era una "smisurata bestemmia". Il capitano Ahab è il folle persecutore della malvagità di Dio, un fondamentalista della distruzione del male (ma tutt'altro che un rappresentante del bene) che crea altro male e che coinvolge gli altri personaggi nella propria follia: perfino il razionale Starbuck, alla fine, proclama, con gli occhi febbricitanti, la necessità di continuare la caccia. "MOby Dick" non è un capolavoro, ma è un buon film.
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