Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Ridicolo come si possa rovinare un bel film con un finale incomprensibile e assurdamente inverosimile. Wilder costruisce un incalzante racconto di degradazione umana fino ad implodere negli ultimi minuti con una sequenza raggelante in cui il protagonista fa improvvisamente la morale al pubblico e decide di sua spontanea volontà di smettere di avere una gravissima dipendenza. Se tutto il film è creato attorno all'impossibilità di uscire dal tunnel, appare quantomeno fuori luogo e deludente che nel finale il protagonista esca da quel tunnel sfondandone all'improvviso una parete, fischiettandosela allegramente.
Uno scrittore in crisi si attacca alla bottiglia, comincia a rubare, finisce in manicomio e tenta il suicidio. Poi arriva la sua ragazza che gli dice che gli vuole bene, bè, e allora smette di bere e fa una paternale agli spettatori. Film finito.
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