Regia di Tom Savini vedi scheda film
Remake piuttosto fedele del celebre primo capitolo della saga dei morti viventi di George A. Romero. Il regista di Pittsburgh scrive e modernizza il copione, lavorando sui personaggi e lasciando invariato il soggetto. Barbara, la ragazza che veniva aggredita dal primo morto vivente nell'edizione del 1968, passa da essere una vittima degli eventi a eroina del film. Le da corpo Patricia Tallman, un'attrice feticcio di Romero, che sembra rifarsi alla Sigourney Weaver di Alien. Armata di fucile abbatte diversi morti viventi e fa altrettanto con il revolver. Sono proprio i rapporti tra i personaggi a cambiare, così come variano le modalità attraverso le quali gli stessi trovano la morte. Non cambia tuttavia il risultato. Tom Savini, effettista di Zombi e Day of the Dead, passa in modo convincente alla regia, ma si limita sul versante dello splatter. Alla fine il film piace, ha un buon ritmo, un'eccellente fotografia ed è ben interpretato. Convince poco il motivo per cui si sia deciso di rifare un film su cui c'era poco da aggiungere. Ha rischiato il flop al botteghino, riuscendo comunque a ripagarsi. Consigliabile solo ai completisti.
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