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Io ti aspetterò

Regia di Anatole Litvak vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Io ti aspetterò

di luca826
8 stelle

Buon melodramma con baricentro al femminile. The Sisters gioca con i sentimenti ed il tempo, due grandi punti di riferimento mélo, dimostrando ancora una volta l'abilità delle major di una volta (Warner in questo caso) nel confezionare dei prodotti 'medi' dallo standard ineccepibile. Alla regia il bravo Litvak non delude, un director di classe e sostanza (devo recuperare molti dei suoi titoli da tempo...), sfruttando un plot rettilineo e solido. La storia americana dal 1904 al 1909 fa da sfondo intenso, rendendo l'opera quasi (timidamente e qui si poteva dare di più...) un interessante affresco degli USA che furono: Roosevelt, il terremoto di San Francisco (sequenza memorabile), Taft, ma è quella interiore a far 'danzare' i destini delle tre sorelle, tanto è vero che il film si apre e chiude simbolicamente con un ballo... Dunque un racconto circolare con una famiglia benestante, borghese e le loro figlie con relativi pretendenti, con un maschio anello debole e problematico. Gli uomini sono inquieti, frustrati e fragili nel cedere alle tentazioni autodistruttive dell'alcol e del tradimento, regalando a Errol Flynn una delle parti migliori, perché fuori dai suoi canoni, quindi più autobiografica, più vera. Per il resto che dire del cast: Bette in coppia con l'altro divo completano la coppia con le dinamiche amorose ed esistenziali meglio espresse, senza tralasciare tanti altri caratteri con poche battute ma d'altissimo livello. Come quella del padre Elliott:

 

- L'infelicità non è così grave, rende la felicità più preziosa...

 

Fantastica! Magari accentuando la dominante tragica si sarebbero aperte delle dimensioni inaspettate, solo che in Io Ti Aspetterò si è scelta la via easy dell'happy end, comunque sofferto, comunque sospeso confermando sia il carattere equilibrato dell'insieme che quello 'tormentato' del genere. Consigliato!

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