Regia di Mervyn LeRoy vedi scheda film
Un appassionato capolavoro di crudo realismo, in perfetto equilibrio tra dramma carcerario e denuncia sociale, tratto dagli scritti autobiografici di Robert E. Burns: sorretto da una regia di vibrante efficacia espressiva e squisita raffinatezza formale (splendida la fotografia di Sol Polito), teso ed implacabile nell'andamento della narrazione, evita i rischi della retorica descrivendo con stile quasi documentaristico l'angosciante ed impietosa discesa agli inferi di un reduce di guerra ingiustamente arrestato per rapina (uno straordinario Paul Muni). Magnifica e leggendaria la sequenza finale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta