Dopo aver sposato la star Norman Maine, l'aspirante attrice Esther Blodgett riesce a sfondare con il nome di Vicki Lester: ma il destino ha in serbo cattive sorprese...
Note
Wellman dirige con ammirevole sobrietà. Non un capolavoro come il primo remake di Cukor (1954): comunque, Oscar per il soggetto originale e per la fotografia a colori.
Esther Blodgett/Janet Gaynor è una ragazza di provincia che ha un sogno nel cassetto quello di diventare attrice e per questo motivo e grazie all’aiuto della nonna Nonna Lettie/May Robson si trasferisce ad Hollywood, però trovare una scrittura non è affatto facile e dopo dei mesi di ristrettezze economiche e di miseria, decide di accettare il posto di cameriera pur di… leggi tutto
Ogni qualvolta si assista alla promozione di un nuovo film e si scorga la parola "remake", la stragrande maggioranza degli spettatori, cinefili inclusi,… segue
Esther Blodgett/Janet Gaynor è una ragazza di provincia che ha un sogno nel cassetto quello di diventare attrice e per questo motivo e grazie all’aiuto della nonna Nonna Lettie/May Robson si trasferisce ad Hollywood, però trovare una scrittura non è affatto facile e dopo dei mesi di ristrettezze economiche e di miseria, decide di accettare il posto di cameriera pur di…
"È nata una stella" diretto nel 1937 da William A. Wellman,devo dire che mi è piaciuto. La storia racconta che Esther Blodgett approda a Hollywood, partendo di notte e grazie ai soldi della nonna va all'avventura per diventare un'attrice famosa; ma la ragazza non ha vita facile e gli inizi sono stentati. Però il caso,le dà una mano,e si ritrova grazie…
Una raccolta sui film in cui vengono raccontati i retroscena, i dietro le quinte, i trucchi, la lavorazione, le storie degli attori durante il lavoro: tutto ciò che riguarda la costruzione dell'opera…
Una storia che al cinema è quasi un caso unico, nel senso che ha avuto diverse versioni, questa è la prima con regia di Wellman con Frederich March e Janet Gaynor. La storia è a grandi linee sempre la stessa, ma il film ha avuto la fortuna che spesso è stato proposto con una luce nuova e con interpreti più che interessanti. La prima parte è in…
Il film di Wellman racconta con stile molto contenuto quella che viene denominata 'La fabbrica dei sogni', cioè il cinema hollywoodiano dell'epoca d'oro, in cui le grandi case di produzione creavano dei divi dal giorno alla notte. Il soggetto, premiato con l'Oscar, così come la brillantissima fotografia, segue la giovane Ester Blodgett - interpretata con finezza da Janet Gaynor -…
C'È SEMPRE UN INDIANO NEL DESTINO DI UN AMERICANO
Lui scende lei sale sulla scala delle stelle. Per un po'procedono affiancati poi il fato inesorabile li divide. Il film inquadra rose e spine del sogno hollywoodiano. I pericoli dell'ascesa sono molti ma rinunciare ai propri sogni è ancora peggio che essere sconfitti. Il film alterna umorismo e dramma, malinconia e ottimismo con…
Una ragazza di provincia, incoraggiata dalla nonna, va a Hollywood sognando di fare il cinema. Dopo molte frustrazioni e molta gavetta, riesce a sfondare e sposa un famoso attore; il quale però, avviato verso un inesorabile declino a causa delle proprie intemperanze alcoliche, si fa da parte per lasciarla libera di seguire la sua carriera. Coinvolgente descrizione di un’ascesa al…
Proprio come scrive faromagico: un film che racconta con dolcezza e sensibilità il risvolto negativo di Hollywood: un mondo di cinici impresari che sfruttano e gettano via le persone dopo averle spremute. Non c'è cattiveria e vetriolo, ma il messaggio è questo. Per il resto, un bel ritratto di amore fra le rovine.
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Commenti (2) vedi tutti
Voto 5,5. [21.06.2013]
commento di PPUn film tragicamente dolce, dolcemente tragico, una lacrima che sgorga dal cuore un sorriso che si mangia il dolore
commento di faromagico